Ha lottato come un leone contro quel maledetto cancro al testicolo, uscendo vincitore. Sebastian Haller, attaccante del Borussia Dortmund, ha guardato in faccia il male e l’ha sconfitto, ritornando in campo nel gennaio scorso con il sorriso di chi sapeva di tornare a fare ciò che più gli riesce bene, ovvero segnare gol. La punta è di nuovo il punto di riferimento dell’attacco giallonero, ma c’è una cosa che non riesce a digerire, quella Bundesliga persa all’ultima giornata contro il Magonza (match terminato 2-2) che ha consegnato il titolo al Bayern Monaco.

In un’ intervista al Telegraaf, il 29enne di origine ivoriana ha voluto ripercorrere quel momento, con una frase shock destinata a far discutere e non poco, dato che il giocatore ha paragonato la perdita dello scudetto al cancro che ha dovuto combattere.

Borussia Dortmund, la frase shock di Haller sul cancro

Haller proprio non se ne capacita, aver perso la Bundesliga in quel modo è qualcosa di assurdo secondo lui, tanto da non accettarlo ancora oggi. Ed è proprio qui che scatta la frase incriminata, con l’attaccante che reputa il secondo posto dell’anno scorso peggio dell’aver affrontato il cancro: “É proprio vero, il titolo di Bundesliga mancato in quel modo mi ha fatto male più della diagnosi di cancro in quel momento. Se sei malato non puoi farci niente. Devi accettarlo e attraversarlo. Ma avevamo il titolo nelle nostre mani, potevamo fare tutto da soli. In tal caso devi accettare dolorosamente di aver commesso errori o decisioni sbagliate”.

Un pensiero che Haller non riesce a scacciare, ma da cui riesce a non farsi sopraffare del tutto: “Le occasioni perse ti divorano. Pensi a cosa avresti potuto fare meglio, ma ho anche imparato, soprattutto durante la malattia, a non lasciarmi sopraffare dalle cose negative”, ha sottolineato il centrale del Borussia.

La scoperta del cancro

Arrivato in Germania dall’Ajax (costo dell’operazione: 31 milioni di euro), l’attaccante del Borussia Dortmund scoprì di avere il cancro durante l’allenamento con la nazionale ivoriana, dove avvertiva dei fastidi strani allo stomaco. Da lì la risonanza magnetica che ha confermato il tutto: “Quando sentii quella parola rimasi sotto shock” disse all’epoca il giocatore. Haller si sottopose a due operazioni e in seguito a continui cicli di chemioterapia che permisero al giocatore di poter riprendere nuovamente il controllo di se stesso passo dopo passo.

Grazie al decorso positivo della malattia e il via libera dei medici, Haller riuscì a tornare in campo il 22 gennaio scorso contro l’Augsburg, per la gioia di tutti i tifosi del Borussia Dortmund e di altre tifoserie che avevano seguito la situazione con apprensione. Una battaglia che il giocatore ha affrontato con coraggio, a prescindere da ciò che sarebbe successo: “Pensavo tra me e me: perché avere paura? Se qualcosa deve accadere, accadrà. Se hai un po’ di controllo, puoi avere più apprensione, paura, ma… Non avevo altra scelta che fidarmi dei medici, che sono stati eccezionale con me. Dovevo continuare ad essere mentalmente forte, dirmi che con questo atteggiamento avrei superato tutto questo. Ed è anche un po’ una responsabilità come giocatore professionista”