Victor Osimhen ha raggiunto nel primo pomeriggio il ritiro del Napoli all’Hotel Serapide. Il tecnico Rudi Garcia lo ha convocato per la gara di questa sera allo stadio Diego Armando Maradona nonostante il litigio avuto a Bologna per la sostituzione e per il caso scoppiato ieri sera dopo che il club ha pubblicato sul profilo Tik Tok un video ritenuto offensivo. L’attaccante si è presentato con le cuffie e il volto arrabbiato, ha tirato dritto di fronte tutte le persone presenti inclusi i compagni di squadra Diego Demme e Piotr Zielinski salutando esclusivamente Giuseppe Santoro, il team manager del club campione d’Italia.

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Osimhen in ritiro

Il Napoli sta vivendo un momento estremamente delicato. La scelta di Rudi Garcia da parte di Aurelio De Laurentiis non ha convinto la piazza fra la lunga serie di infortuni muscolari e i risultati che vedono gli azzurri distanti già sette punti dall’Inter capolista dopo appena cinque giornate. A questo si sono aggiunti nell’utima settimana i malumori al momento delle sostituzioni di Khvicha K’varatskhelia e Victor Osimhen rispettivamente contro il Genoa e il Bologna. Una situazione incandescente resa ancora più esacerbata dal tweet del patron dopo il pareggio in Emilia: “Il Napoli riparte da Bologna. Bravi tutti!“.

Se il muso lungo del georgiano in Liguria è rientrato dopo un colloquio con l’allenatore francese, con l’attaccante nigeriano invece è arrivata una pace effimera visto che dopo appena due giorni è scoppiato un nuovo caso. Stavolta tutto è nato nella serata di ieri quando il profilo ufficiale del Napoli su Tik Tok ha pubblicato un video parodia dell’errore dal dischetto a Bologna. Un reel che ha fatto il giro del web fra scherzi e battute dei tifosi di tutto il mondo mentre i supporter napoletani sono rimasti basiti.

La reazione del giocatore è stata spiazzante andando a cancellare dal proprio profilo Instagram tutti i contenuti che lo vedevano rappresentato con la maglia del Napoli. Un gesto forte che ha il sapore di una rottura quando sembrava a buon la trattativa per il rinnovo di contratto. L’attuale accordo fra il giocatore e il club partenopeo scade nel 2025 e sono in corso i colloqui per portarlo fino al 2028 con relativo adeguamento dell’ingaggio fino a dieci milioni di euro.

Inevitabile pensare al momento una interruzione delle trattative. Da comprendere se è una situazione ricomponibile o si andrà verso una rottura totale che potrebbe portare anche all’incredibile cessione nel prossimo mese di gennaio. Il procuratore, Roberto Calenda, ha attaccato frontalmente la società campana con un tweet per difendere il suo assistito.

Quanto accaduto oggi sul profilo ufficiale del Napoli sulla piattaforma TikTok non è accettabile. Un filmato che deride Victor è stato prima reso pubblico e poi, ma ormai tardivamente, cancellato. Un fatto grave che crea un danno serissimo al giocatore e si somma al trattamento che il ragazzo sta subendo nell’ultimo periodo tra processi mediatici e fake news. Ci riserviamo la valutazione di intraprendere azioni legali ed ogni iniziativa utile a tutelare

Ora bisogna quindi attendere i prossimi sviluppi che non lasciano presagire nulla di positivo. Osimhen intanto è tornato a pensare al campo con l’impegno di questa sera contro l’Udinese dove scenderà in campo da titolare. Con Garcia il rapporto non è saldo come questa estate ma è stato parzialmente risanato dopo lo sfogo per la sostituzione a Bologna. Determinanti quindi diventano i risultati a partire già da questa sera, bisogna recuperare lo svantaggio in classifica dalla vetta che ammonta a sette punti.

L’obiettivo stagionale rimane lo scudetto anche se ora sembra una utopia, il minimo sindacale è entrare in Champions League ed è assolutamente alla portata. L’organico ha dei difetti ma ha anche tutte le qualità per trovare la continuità necessaria per riprendere una marcia fatta di vittorie e bel gioco.