Se ho il Covid cosa devo fare? E’ quello che si chiedono in molti, ora che il virus è tornato a circolare in maniera diffusa dopo l’estate.

Se ho il Covid cosa devo fare?

La circolare numero 25613 del 11/08/2023 emanata dal Ministero della Salute ha annullato la misura di isolamento per individui che risultano positivi al tampone Covid, così come le restrizioni in atto per i contatti stretti.

L’abolizione dell’isolamento Covid implica attualmente l‘assenza di obblighi di isolamento e quarantena. Tuttavia, in caso di positività al Covid, è fondamentale seguire le stesse precauzioni per prevenire la diffusione delle infezioni respiratorie, come illustrato successivamente. Nonostante la sospensione delle misure di isolamento, il Ministero della Salute richiama l’importanza di seguire queste precauzioni in caso di positività al Covid-19:

  1. Utilizzare una protezione per le vie respiratorie, come una mascherina chirurgica o una mascherina FFP2, quando si è in contatto con altre persone.
  2. Se si manifestano sintomi, rimanere a casa fino a quando i sintomi non scompaiono.
  3. Praticare un’igiene delle mani accurata.
  4. Evitare luoghi affollati.
  5. Evitare il contatto con individui vulnerabili, immunodepressi, donne in gravidanza e evitare di visitare ospedali o strutture sanitarie assistenziali. Questa raccomandazione è particolarmente importante per il personale sanitario e socio-sanitario, che dovrebbe evitare il contatto con pazienti a rischio.
  6. Informare le persone con cui si è stati in contatto nei giorni precedenti alla diagnosi, soprattutto se sono anziane, fragili o immunodepresse.
  7. Consultare il medico curante se si è una persona vulnerabile o immunodepressa, se i sintomi persistono per più di 3 giorni o se le condizioni di salute peggiorano.

Obbligo mascherine

Anche se l’isolamento è stato sospeso, l’obbligo di indossare mascherine rimane in vigore almeno fino al 31 dicembre 2023 per lavoratori, utenti e visitatori di:

  • Strutture sanitarie che ospitano pazienti fragili, anziani o immunodepressi, specialmente in reparti ad alta intensità di cura identificati dalle direzioni sanitarie delle strutture stesse.
  • Strutture socio-sanitarie e socio-assistenziali, tra cui strutture di ospitalità, residenze sanitarie assistenziali, hospice, strutture riabilitative e strutture residenziali per anziani, anche non autosufficienti, come definito nell’art. 44 del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 12 gennaio 2017.

Si raccomanda inoltre alle persone positive al Covid-19 di indossare la mascherina quando entrano in contatto con altre persone.

Per quanto tempo si è contagiosi?

Studi recenti indicano che un individuo può trasmettere il virus già 48 ore prima dell’inizio dei sintomi, che potrebbero anche essere lievi o addirittura assenti, e fino a due settimane dopo l’inizio dei sintomi. La possibilità di trasmissione asintomatica o pre-sintomatica è una sfida importante per contenere la diffusione del SARS-CoV-2 e sottolinea l’importanza di mettere in quarantena rapidamente i contatti stretti dei casi positivi per prevenire ulteriori contagio.

Covid-19: nuovi protocolli in arrivo

Con la fine dell’estate, gli esperti stanno valutando alcune modifiche ai protocolli di prevenzione, in particolare per quanto riguarda l’accesso alle strutture sanitarie e il monitoraggio epidemiologico. Le misure sono ancora in fase di valutazione, ma si parla di effettuare tamponi solo per i pazienti ospedalieri con sintomi. Per quanto riguarda il monitoraggio, si sta considerando l’inclusione del Covid-19 nel sistema di sorveglianza integrato insieme ad altri virus respiratori, come l’influenza.