La demenza è una condizione spesso associata agli esseri umani anziani, ma può colpire anche i nostri amici animali domestici.
La demenza nei cani e nei gatti è una malattia degenerativa del cervello che può portare a cambiamenti comportamentali, confusione e perdita di memoria.
Scopri i sintomi chiave di demenza nei nostri animali domestici, che potranno aiutarti a riconoscere precocemente questa condizione e a garantire il benessere dei tuoi amici pelosi.
Quali sono i sintomi della demenza nei nostri amici a 4 zampe?
La demenza è una malattia cerebrale legata all’età che può verificarsi anche nei cani e nei gatti. È paragonabile all’Alzheimer nell’uomo e porta a un deterioramento delle capacità cognitive come la memoria, l’apprendimento, l’orientamento e la percezione.
La sindrome da disfunzione cognitiva è una malattia della vecchiaia. Il limite di età per l’insorgenza della demenza è intorno ai 9 anni per i cani e intorno ai 15 per i gatti.
Poiché l’età nei cani è correlata alla razza, alle dimensioni corporee e al peso, il processo per i cani deve essere valutato in modo più individuale. La base per la diagnosi è un’anamnesi dettagliata (raccolta della storia medica) e l’esclusione di altre malattie che possono portare a cambiamenti del comportamento. Anche le osservazioni del proprietario sono cruciali per formulare la diagnosi.
I sintomi della demenza nei cani e nei gatti sono diversi e possono variare da animale ad animale. Quelli più comuni includono:
- disorientamento;
- confusione;
- disorientamento
- perdita di memoria;
- problemi nell’apprendimento di cose nuove;
- irrequietezza;
- aggressività;
- urla;
- disordini del sonno;
- andamento barcollante durante la corsa;
- depressione;
- irrequitezza.
La demenza nei gatti può manifestarsi attraverso vari cambiamenti comportamentali. Ciò significa che non utilizzano più correttamente la lettiera e spesso diventano più attivi e rumorosi.
Sfortunatamente, i cani affetti da demenza non sono più in grado di eseguire comandi appresi come “seduto” o “giù”.
Cani e gatti che soffrono di sindrome da disfunzione cognitiva spesso rimangono disorientati negli spazi familiari. All’improvviso hanno problemi con la routine quotidiana, non riescono più a trovare posti per mangiare e servizi igienici, si “perdono” dietro i mobili e non riescono a trovare una via d’uscita.
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Come si diagnostica la demenza negli animali domestici?
Una diagnosi accurata di demenza può essere fatta solo da un veterinario. Per fare ciò, il veterinario esaminerà il tuo animale domestico e farà domande sul suo comportamento. In alcuni casi potrebbe essere eseguito anche un esame del sangue o una TAC.
Non esiste una cura per la demenza, né negli esseri umani né negli animali. Tuttavia, farmaci e altre misure possono alleviare sintomi come confusione, aggressività e disturbi del sonno e migliorare la qualità della vita dell’animale.
Oltre ai farmaci esistono anche altre misure che possono contribuire a migliorare la qualità della vita di un animale affetto da demenza, per esempio:
- un ambiente sicuro e calmo;
- attività regolari e una routine stabile;
- cura;
- il doppio dell’amore;
- il doppio della pazienza;
- cibo adeguato; consulta il veterinario per determinare la dieta migliore per il tuo cane anziano con demenza. Alcuni alimenti possono aiutare a sostenere la funzione cerebrale.
- mantieni il tuo amico mentalmente attivo con giochi;
- supervisione costante;
- farmaci, quando li prescrive il veterinario;
- visite veterinarie regolari.
Ogni cane è diverso, quindi consulta sempre il tuo veterinario per sviluppare un piano di cura specifico per le esigenze del tuo animale domestico affetto da demenza. Ma, soprattutto, amalo.
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