L’Inps ha implementato un nuovo sistema telematico che semplifica la presentazione della dichiarazione di ricovero indennizzato in strutture pubbliche, contribuendo a mantenere i diritti degli assistiti all’indennità di accompagnamento. Ecco cosa dice il messaggio n. 3347/2023 Inps e come è stata semplificata la procedura.
Dichiarazione di ricovero indennizzato: la nuova procedura facilita l’accesso all’indennità di accompagnamento
Il recente annuncio dell’Inps svela l’introduzione di una procedura innovativa che si propone di semplificare l’invio della pratica necessaria per mantenere l’indennità di accompagnamento in caso di ricovero gratuito prolungato.
La novità si inserisce in un percorso di semplificazione burocratico che l’Inps sta attuando ormai da diverso tempo con il lancio di nuove funzionalità e servizi.
Dichiarazione di ricovero indennizzato: come funziona la nuova procedura
Attraverso l’apposita sezione del sito Inps, gli utenti possono ora comunicare le informazioni relative al ricovero del beneficiario dell’indennità di accompagnamento. Questo processo è supportato dalla possibilità di allegare direttamente la documentazione rilasciata dalla struttura sanitaria, facilitando così la comprovazione delle condizioni di non esaustività dell’assistenza fornita.
Accesso alla piattaforma
Per utilizzare la nuova procedura, i titolari dell’indennità, gli amministratori di sostegno o i rappresentanti legali possono accedere al sito dell’Inps mediante SPID, Carta di Identità Elettronica o Carta Nazionale dei Servizi.
Quali documenti allegare
L’Inps ha sottolineato l’importanza di allegare esclusivamente la documentazione rilasciata dalla struttura sanitaria, evitando l’invio di certificati sanitari, cartelle cliniche o altri documenti relativi alle patologie invalidanti.
Dichiarazione di ricovero indennizzato: perché è importante per il diritto all’indennità
La nuova procedura è stata sviluppata in conformità con un orientamento giurisprudenziale consolidato, che riconosce il mantenimento del diritto all’indennità di accompagnamento anche in presenza di ricovero gratuito. Ciò è particolarmente rilevante per quei pazienti la cui incapacità di gestire le funzioni biologiche essenziali richiede l’assistenza continua di un familiare o di un infermiere privato.
Il diritto al mantenimento dell’indennità di accompagnamento è riconosciuto ai beneficiari in presenza di specifiche condizioni. La prestazione non viene sospesa se l’individuo, a causa di una disabilità significativa, necessita della costante assistenza di un familiare o di un infermiere privato. Questo garantisce un supporto continuativo e personalizzato, indispensabile per il benessere fisico e psicologico del paziente, specialmente nel caso dei minori che necessitano della presenza costante di un genitore.
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Le istruzioni per le strutture territoriali e gli utenti
Dopo aver effettuato i controlli necessari, la procedura registrerà automaticamente i periodi dichiarati nel database delle pensioni. La registrazione avverrà automaticamente per i periodi dichiarati nel campo GP2IC23 del Database Pensioni con codice 6, equivalente a Ricovero Indennizzato in Struttura Pubblica.
Le strutture territoriali avranno il compito di esaminare attentamente la documentazione inviata, intervenendo in caso di irregolarità. È fondamentale che queste verifiche vengano completate prima dell’avvio delle operazioni centralizzate, per evitare la generazione di indebiti.
Le strutture territoriali sono tenute quindi a svolgere un ruolo attivo nel controllo della documentazione ricevuta. In caso di incongruenze o irregolarità, devono procedere tempestivamente all’eliminazione del periodo di ricovero registrato nel sistema, e quindi all’eliminazione del succitato Codice 6. Questo controllo accurato è essenziale per garantire la correttezza del processo e prevenire eventuali errori.
Come spiega l’Inps, le domande di ricovero indennizzato presentate dai cittadini saranno disponibili presso le Strutture territoriali tramite l’accesso alla funzione disponibile sul portale Intranet per gli utenti autorizzati, effettuando il seguente percorso: Processi > Assicurato pensionato > Gestione reddituale e servizi fiscali > Dichiarazioni di responsabilità 2.0 (ICRIC – ICLAV – ACC AS/PS) – Ricoveri indennizzati.
L’Inps si impegna a fornire tempestivamente ulteriori aggiornamenti e a comunicare ogni novità relativa alla procedura telematica. Questo assicura che gli utenti siano sempre informati su eventuali modifiche o miglioramenti apportati al sistema, garantendo così un servizio efficiente e trasparente.