Le prossime Olimpiadi di Parigi 2024 si avvicinano e la delegazione azzurra ha voluto “toccare con mano” gli impianti in cui si disputerà la prestigiosa competizione. Nella giornata di ieri, infatti, la squadra composta da membri del Coni e dello staff azzurro ha fatto visita alla capitale francese per vedere in persona le strutture che ospiteranno i nostri atleti nel corso dei prossimi Giochi.

L’occasione è stata utile anche per una serie di incontri istituzionali, tra cui riunioni con i direttori tecnici e i responsabili delle Aree funzionali del Comitato Organizzatore. Nello specifico, tra gli uomini che rappresentavano l’Italia c’erano il capo missione e segretario generale del Coni Carlo Mornati e il direttore della preparazione olimpica, Alessio Palombi.

La delegazione si è inizialmente riunita presso il centro direzionale Pulse nel quartiere Saint-Denis, prima di iniziare un vero e proprio tour che ha avuto come tappe principali lo Stade de France e la Porte de La Chapelle Arena.

Olimpiadi di Parigi 2024, le parole della delegazione azzurra dopo la visita agli impianti

C’è grande attesa per l’inizio delle Olimpiadi di Parigi 2024 non solo per l’aspetto puramente sportivo ma anche per la gestione logistica della competizione che in Italia, sul fronte Cortina, sta dando tantissimi grattacapi. Diversa è stata invece la sensazione – oltremodo positiva – che Carlo Mornati ha riscontrato una volta finito la sua visita.

Nello specifico, il segretario generale del Coni ha così descritto l’esperienza:

È stata una esperienza estremamente interessante. Gli intensi colloqui e le analisi delle diverse esigenze sono state un ottimo assaggio di quello che ci aspetterà in quei giorni. Questi incontri diretti con il comitato organizzatore, che ringrazio a nome di tutti i partecipanti, le visite agli alloggi e agli impianti, permetteranno alle atlete e agli atleti di tutte le discipline di avere la massima assistenza da parte della missione italiana, nel solco di una tradizione che da sempre vede il Coni impegnato a favorire la partecipazione all’insegna della qualità e competenza