La situazione all’hotspot di Lampedusa torna alla normalità ed è stato completato il trasferimento presso altre strutture dei migranti arrivati nelle ultime settimane. Il centro era arrivato ad ospitare un numero di persone superiore di quasi 10 volte la capienza massima, rendendo impossibile una corretta gestione da parte della struttura. Si pensi, ad esempio, ai 5000 arrivi in una sola giornata registrati il 12 settembre scorso.

Migranti, l’hotspot di Lampedusa è vuoto: partiti anche gli ultimi 101 minorenni

Il centro di Lampedusa è stato completamente svuotato e nella giornata di ieri è terminata l’assegnazione dell’ultimo gruppo rimasto, composto da 101 minorenni. Va precisato, però, che le condizioni del mare, ultimamente molto messo, hanno azzerato agli arrivi. La situazione è destinata a cambiare nel breve periodo dato che le previsioni metereologiche hanno previsto un Mediterraneo molto più calmo nei prossimi giorni. Con le condizioni del mare più agevoli riprendono anche i pattugliamenti da parte di Guardia Costiera e Guardia di Finanza.

Migranti, nuova richiesta di aiuto: 145 persone a bordo

Una prima richiesta di aiuto è arrivata tramite Alarm Phone, che ha raccolto l’allarme lanciato da 145 persone scappate dalla Libia: “Hanno detto di aver avuto problemi al motore prima che perdessimo i contatti con loro. Sono molto preoccupati.”

L’apprensione è alta anche per un’altra imbarcazione, segnalata ormai oltre 48 ore fa, con 90 persone a bordo:

“Come al solito le autorità tacciono su ogni possibile tentativo di ricerca di questa barca. Temiamo per le loro vite. L’emergenza in mare è trattata come un segreto di Stato, la morte in mare nascosta”.

Nel frattempo il governo lavora a norme più stringenti in merito all’immigrazione irregolare. La questione migranti occupa da tempo le prime pagine dell’agenda Meloni e dopo gli screzi con la Germania delle ore precedenti, e il colloquio informale con Macron di ieri, il governo di centrodestra sembra al lavoro su nuove normative. Nella bozza che circola riguardo gli ultimi possibili provvedimenti di Palazzo Chigi, infatti, sembra essere prevista l’introduzione di una norma per cui, quando lo straniero viene condannato per falsa attestazione della sua età, la pena può essere comminata sottoforma di espulsione dal territorio.