Prende forma il nuovo decreto sui migranti. Dopo i recenti sbarchi a Lampedusa il governo ha definito una bozza che verrà esaminata mercoledì dal Consiglio dei ministri. Tanti i punti salienti contenuti nel documento.

Migranti, ecco la bozza del decreto che andrà in Cdm: stretta sui minori

Tra i punti più importanti c’è quello relativo ai minori. L’attuale bozza dispone che i migranti minorenni (di età non inferiore ai 16 anni), nel caso in cui non siano disponibili strutture ricettive ad hoc, possano essere provvisoriamente accolti nei centri ordinari.

Inoltre, per far fronte ai migranti che si dichiarano minorenni, il decreto prevede l’espulsione dal territorio nazionale dei condannati per il reato di falsa attestazione di età.

Un altro elemento fondamentale riguarda l’espulsione. Questa, infatti, potrebbe essere considerata anche per chi è titolare di permesso di soggiorno nel caso in cui ci siano “gravi motivi di ordine pubblico o di sicurezza dello Stato”.

In questo caso l’allontanamento dal territorio nazionale deve essere disposto dal ministero degli Interni, nella figura del prefetto, dopo averne dato notizia al presidente del Consiglio e al dicastero per gli Affari Esteri.

Controlli più severi sulle domande di visto

Tra i provvedimenti del governo rientra anche un inasprimento dei controlli sulle domande di visto in ingresso nel nostro Paese. Il personale verrà implementato fino “a 20 unità dei ruoli degli ispettori o dei sovrintendenti della polizia di Stato” presso le rappresentanze diplomatiche o gli uffici consolari.

Il decreto punta anche a definire un limite massimo per i centri e le strutture di accoglienza. La bozza indica che sarà possibile derogare ai parametri di capienza “nella misura non superiore al doppio dei posti previsti”.

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