Giornata nera quella di venerdì per lo sciopero Atac 29 settembre 2023. L’agitazione sindacale è stata indetta a livello nazionale ed anche la Capitale risulta essere coinvolta. Ciò vuol dire che tutti i mezzi pubblici della rete Atac e quelli periferici gestiti dalla Roma Tpl potrebbero subire importanti variazioni. Vediamo dunque tutto quello che c’è da sapere per non farsi cogliere impreparati.

Sciopero Atac 29 settembre 2023: mezzi pubblici a rischio a Roma

Lo sciopero Atac 29 settembre 2023 comporta non pochi disagi per tutti coloro che sono soliti spostarsi con i trasporti pubblici a Roma e in provincia. Ad essere coinvolti sono centinaia di migliaia di persone tra lavoratori, studenti e turisti.

Come anticipavamo prima, l’agitazione sindacale si tiene a livello nazionale. Questo significa che si osservano scioperi dei mezzi anche in altre città. Ad esempio l’Atm, principale azienda che gestisce il trasporto pubblico locale nel capoluogo lombardo, ha già fatto sapere che alcuni lavoratori e alcune lavoratrici potrebbero incrociare le braccia nella giornata di venerdì.

Esattamente come Roma e Milano, anche Napoli, Torino, Venezia e Bologna sono interessate da tale movimentazione. Ad indirla sono stati i membri dell’organizzazione sindacale Usb. Lo sciopero dura in tutto 24 ore e si svolge con modalità diverse a seconda della città interessata.

Come di consueto, sono previste delle fasce di garanzia durante le quali tram, metro e autobus dovrebbero andare senza alcun tipo di problema. Al contrario, durante gli orari dell’agitazione sindacale, potrebbero verificarsi ritardi, cancellazioni di corse e disservizi di vario tipo.

Orari e fasce di garanzia

Lo sciopero riguarda l’intera giornata di venerdì 29 settembre 2023. In totale avrà una durata di 24 ore. Nello specifico però l’Atac ha fatto sapere che i lavoratori e le lavoratrici del trasporto pubblico locale potrebbero non prestare servizio dalle 8.30 fino alle 17 e poi dalle 20 in poi.

Sul sito della società che gestisce la rete dei trasporti nella capitale si legge la seguente nota:

Il servizio sarà comunque regolare fino alle 8.30 e dalle 17 alle 20. Durante lo sciopero, quindi, il servizio sarà garantito esclusivamente durante le fasce di legge. Nel territorio di Roma Capitale, lo sciopero riguarda non solo l’intera rete Atac e l’intera rete RomaTpl: sulla rete Atac lo sciopero riguarda infatti anche i collegamenti eseguiti da altri operatori in regime di subaffidamento.

Di conseguenza, le fasce garantite sono quelle che vanno dall’inizio del servizio diurno fino alle 8.30 e dalle 17 fino alle 20. I servizi sono garantiti con sicurezza solamente in questi orari. Ciò è per permettere ai cittadini di spostarsi tranquillamente e andare al lavoro, a scuola o in università.

Quali servizi sono garanti e quali no? L’elenco

Sempre sul sito ufficiale di Atac, si legge che per quanto riguarda la notte tra il 28 e il 29 settembre:

  • Non è garantito il servizio delle linee bus notturne (linee la cui denominazione inizia per “n”).
  • È garantito invece il servizio delle linee diurne che hanno corse programmate oltre le ore 24 e le corse notturne delle linee 38-44-61-86-170-246-301-451-664-881-916-980.

Per venerdì 29:

  • Non sono garantite le corse metro A-B-C previste dopo le ore 24
  • Non sono garantite le linee diurne che hanno corse programmate oltre le ore 24 e le corse notturne delle linee 8-38-44-61-86-170-246-301-451-664-881-916-980.

Infine, per la notte tra il 29 e il 30 settembre:

  • È garantito il servizio delle linee bus notturne (linee la cui denominazione inizia per “n”)
  • Non sono garantiti dopo le ore 24 il servizio metro A-B-C, le linee diurne che hanno corse programmate oltre le ore 24; le corse notturne delle linee 8-38-44-61-86-170-246-301-451-664-881-916-980

Altre informazioni utili sullo sciopero Atac 29 settembre 2023

Vi informiamo inoltre che, durante lo sciopero di venerdì, nelle stazioni metropolitane e ferroviarie non viene garantito il servizio di scale mobili, di ascensori e di montascale. Lo stesso si può dire anche del servizio di biglietteria.

Al contrario invece restano aperti i parcheggi di interscambio. Per chi necessità di comprare un biglietto può farlo online, può pagare direttamente in stazione o a bordo del mezzo di superficie con carta di credito o debito.

Motivazioni

Le motivazioni dello sciopero sono varie e di diverso tipo. I lavoratori e ai sindacati chiedono, tra le tante cose, uno adeguamento degli stipendi agli aumenti e all’inflazione, il blocco delle spese militari dell’invio di armi in Ucraina, maggiore sicurezza sul lavoro, il salario minimo a 10 €, il libero esercizio del diritto di sciopero.