Tra pochi giorni dovrebbe finalmente uscire il bando del concorso scuola straordinario Ter 2023, che sarà senza prova preselettiva. Del concorso si sa ancora molto poco, se non il numero di posti disponibili e come saranno la prova scritta e orale. Sicuramente, c’è grande attesa per il concorso scuola in quanto è prevista l’assunzione di oltre 30.000 docenti, su posto comune e di sostegno.
Si tratta di una procedura concorsuale molto particolare che, stando alle prime informazioni, sarà senza prova preselettiva per la scrematura dei candidati.
Come saranno le prove scritte e orali? Cosa sappiamo sul concorso straordinario Ter?
Scuola, in attesa del bando del concorso straordinario Ter 2023 senza preselettiva
Il bando del concorso straordinario Ter 2023, in uscita tra pochi giorni, è molto atteso da migliaia di docenti precari e con poca esperienza, per riuscire ad avere il tanto ambito ruolo.
Il concorso riguarderà tutti gli ordini e i gradi d’istruzione. Ancora non si sa per quali classi di concorso si potrà partecipare, in quanto tutte le informazioni in merito verranno divulgate con la pubblicazione del bando.
Così come per il concorso del 2020, anche per lo straordinario Ter, si presume sia possibile partecipare per più classi di concorso, ma solo se fanno riferimento a gradi diversi d’istruzione.
Possiamo fare l’esempio delle classi di concorso A12 e A22, relative alle materie letterarie, rispettivamente, alla scuola secondaria di II grado e di I grado. Un docente potrebbe tranquillamente sostenere entrambe le prove concorsuali. Invece, se facciamo l’esempio delle classi di concorso A12 e A19 (Filosofia e Storia), entrambe relative alla scuola secondaria di II grado, un docente potrà sceglierne solo una.
Quali sono i requisiti
Se ancora non sappiamo per quali classi di concorso si potrà partecipare, i requisiti sono ben chiari. Così com’è chiaro che i posti saranno divisi per insegnamento comune e di sostegno:
- 21.101 per i posti comuni;
- 9.115, per i posti di sostegno.
Quali sono i requisiti per poter partecipare al concorso? Per il posto comune è necessario avere in alternativa:
- La laurea che dà accesso alla classe di concorso specifica, con l’aggiunta dell’abilitazione per la specifica classe di concorso oppure tre anni di servizio effettuati durante gli ultimi cinque, anche non continuativi, presso le scuole statali;
- La laurea che dà accesso alla classe di concorso specifica con l’aggiunta dei 24 Cfu conseguiti entro il 31 ottobre 2022.
I docenti Itp non devono necessariamente essere in possesso della laurea, ma fino al 31 dicembre 2024 è sufficiente il diploma. Però, devono essere obbligatoriamente in possesso dei 24 Cfu.
Per quanto riguarda i posti di sostegno, è obbligatorio, oltre alla laurea, il diploma di specializzazione per il grado per il quale ci si candida.
Come saranno le prove scritte e orali
Abbiamo detto che, molto probabilmente, non ci sarà una prova preselettiva volta alla scrematura dei candidati. Si dovranno effettuare solo due prove: una scritta e una orale.
La prova scritta sarà composta da 50 quesiti volti ad accertare le conoscenze metodologiche, la lingua inglese, le competenze relative all’uso didattico delle tecnologie e le conoscenze in ambito psico-pedagogico.
Il superamento della prova scritta, con almeno 70/100, dà accesso alla prova orale che consiste in un colloquio volto all’accertamento delle conoscenze e competenze sulla disciplina e sulle competenze didattiche generali, oltre che sulla lingua inglese.
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