Francesco Moser è stato uno dei corridori più forti della storia del Ciclismo italiano. Ha smesso di gareggiare ormai da anni, ma detiene ancora il record per il maggior numero di corse vinte, ben 273. ‘Lo Sceriffo’, come era soprannominato per la capacità e la propensione a gestire il gruppo durante la corsa, non ha mai nascosto la sua passione per i colori nerazzurri e oggi si gode lo straordinario momento della squadra di Inzaghi. Per commentare l’avvio di stagione dell’Inter capolista, Moser è intervenuto in esclusiva ai microfoni di Tag24.

L’Inter capolista, Moser a Tag24

Dopo un’estate turbolenta e tanti dubbi, legati al mercato, la stagione dell’Inter è iniziata nel migliore dei modi, scacciando via qualunque tipo di fantasma proveniente dal passato. Inzaghi è un uomo solo al comando: i nerazzurri hanno fatto cinque vittorie su cinque partite, battendo in modo netto anche il Milan nel derby della Madonnina. Insomma una squadra che sembra, per ora, imbattibile. Miglior attacco, con 14 gol realizzati e miglior difesa, con una sola rete subita. Cosa si può chiedere di più? Probabilmente nulla, solo di mantenere questo ritmo il più a lungo possibile. I tifosi interisti, dopo aver giocato la finale di Champions League, ora vogliono festeggiare lo scudetto. Tra questi ce n’è anche uno d’eccezione, intervenuto ai microfoni di Tag24, per commentare lo spumeggiante avvio di stagione dell’Inter capolista: si tratta di Francesco Moser.

“Seguo l’Inter da sempre, ma quello esperto, in casa mia, è mio figlio Ignazio che non si perde una partita. Quindi sono doppiamente felice – ha esordito l’ex ciclista – per me e per lui. L’avvio di stagione dell’Inter è stato perfetto, ora speriamo che mantenga questo ritmo anche se vincerle tutte non sarà possibile. Il campionato è appena cominciato e sarà molto lungo, la squadra di Inzaghi è una delle favorite ma guai a cantar già vittoria. L’Inter non è di certo l’unica pretendente allo scudetto. Posso però dire che auguro ai nerazzurri di fare un cammino come quello del Napoli dello scorso anno e di arrivare allo stesso traguardo. possiamo toglierci belle soddisfazioni”.

Il percorso in Champions League

Una squadra partita forte in Serie A, che dovrà però lottare anche per arrivare più in fondo possibile in Champions League.

“Non so cosa potrà fare questa squadra nella competizione europea. Bisognerà vedere come reagiranno questi ragazzi giocando sempre ogni tre giorni. Penso che ormai sia un’esagerazione, si gioca davvero troppo. Sono un ex sportivo e so di cosa parlo. È difficile recuperare sia dal punto di vista fisico che mentale. Non si può mantenere sempre la concentrazione al massimo – ha spiegato Moser – per la forza invece è un discorso diverso. Adesso fanno allenamenti specifici, per prepararsi a tutte queste partite. Ma la testa dopo un po’ ha bisogno di staccare un attimo la spina. Sono atleti e devono poter ricaricare le batterie”.

Mister Inzaghi

Obiettivi chiari e ben definiti, il primo è senza alcun dubbio lo scudetto. Inzaghi, infatti, non ha mai vinto il titolo in carriera e per questo, negli anni, ha subìto tante critiche dal popolo interista.

Inzaghi mi piace e penso che sia l’uomo giusto al momento giusto. Lo scorso anno, sotto la sua guida, la squadra ha vinto un paio di trofei e raggiunto la finale di Champions League. Nella gara secca – ha continuato il corridore – specie contro una corazzata come il Manchester City, si può vincere e si può perdere, ma non è certo un traguardo che si raggiunge per caso. Può ripetersi anche quest’anno, ma il pericolo restano sempre i troppi impegni ravvicinati”.

Il turno infrasettimanale: Inter-Sassuolo

Domani i nerazzurri se la dovranno vedere con il Sassuolo di mister Dionisi, che alla quinta giornata di campionato ha battuto 4 a 2 la Juventus di Allegri.

L’Inter è stato costruito bene, sia dal punto di vista offensivo che difensivo. Per il momento tutto gira alla perfezione e mi sembra regni l’equilibrio. Domani però contro il Sassuolo non sarà semplice. La formazione di mister Dionisi viaggia sulle ali dell’entusiasmo dopo aver battuto la Juventus. I neroverdi – ha proseguito il ciclista – sono una brutta bestia, una squadra ostica, che può contare su ottimi giocatori, ma Inzaghi l’avrà preparata sicuramente bene. Spero che i nerazzurri restino a punteggio pieno anche dopo la sesta giornata. Dietro i numeri parlano chiaro, è difficile segnare per le avversarie, ma allo stesso tempo bisogna anche buttarla dentro l’Inter ha individualità importanti a cui affidarsi” ha concluso Moser.