Mentre il nome che fa più rumore per il futuro della panchina azzurra è quello di Velasco (che ha già allenato la nazionale femminile nel 1997) il presidente FIPAV Giuseppe Manfredi ha rivelato che le alternative all’uscente Mazzanti sono più di una.
Il numero uno del volley italiano ha fatto un bilancio della stagione.
Quest’anno per quanto riguarda la Nazionale femminile dobbiamo comunque ammettere che è stata una stagione abbastanza deludente, bisogna cominciare a capire già da subito come rimettere in carreggiata tutto il sistema. Velasco è una delle cinque-sei ipotesi che noi stiamo valutando, che stiamo vagliando. intanto dopo l’Europeo io ho detto che non era il caso di cambiare, perché non avevamo il tempo materiale: dopo quattro giorni si era già in campo per la qualificazione olimpica
Cosa comporta il cambio di guida tecnica
Secondo Giuseppe Manfredi il cambio di panchina potrebbe portare ad un riavvicinamento di alcuni nomi, anche celebri, al momento usciti dal progetto tecnico, casi diventati a volte quasi politici.
Il nuovo allenatore naturalmente valuterà tutte le carte: auguriamoci che le ragazze possano quanto prima riprendere al massimo la loro preparazione, risolvere i loro problemi fisici, ma soprattutto cominciare a fare un campionato un po’ più in tranquillità
La decisione su Mazzanti sarà valutata dal prossimo consiglio federale FIPAV in programma per la metà del prossimo mese. Non è detto che in quell’occasione verrà annunciato un sostituto anche perché, se si trattasse di Velasco, bisognerebbe passare per Busto Arsizio, di cui è attualmente allenatore. Per ora tante ipotesi e nessuna certezza, con i tifosi azzurri che vogliono però conoscere al più presto chi avrà il compito di far risorgere la nostra nazionale di volley.
LEGGI ANCHE: Volley femminile: sarà Velasco il nuovo allenatore?
LEGGI ANCHE: Volley femminile, la delusione del presidente Manfredi (FIPAV): “C’è grande amarezza”