Il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, è stato iscritto nel registro degli indagati dai pm della Procura di Roma. L’accusa a suo carico è di falso in bilancio e si riferisce alle presunte plusvalenze fittizie nell’operazione per l’acquisto dell’attaccante nigeriano Victor Osimhen, nel 2020.

Caso plusvalenze Osimhen, indagato il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis

L’iscrizione è un atto dovuto in seguito all’invio degli atti da parte dei magistrati partenopei. Il caso si era aperto nel giugno dell’anno scorso, proprio su mandato dei pm di Napoli che iniziarono a indagare sull’acquisto del calciatore africano dai francesi del Lille. Analogo procedimento era già stato aperto a livello europeo. Le perquisizioni partirono congiuntamente tra Napoli, Roma e la Francia.

Si tratta di un atto dovuto dopo lo spostamento delle indagini da Napoli a Roma

Risale invece ad agosto lo spostamento dell’inchiesta da Napoli alla Capitale, ossia dove è arrivato l’ok al bilancio della società calcistica. Il Napoli formalizzò l’acquisto di Osimhen per 71,250 milioni di euro, versandone 50 e cedendo al contempo Karnezis e tre giovani del vivaio.

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