Nel giorno dell’addio a Giorgio Napolitano dopo la sua morte avvenuta venerdì scorso, anche Stefano Bandecchi, coordinatore nazionale di Alternativa Popolare, esprime il suo cordoglio per la perdita del Presidente della Repubblica emerito.
Da poco terminati i funerali, celebrati in forma laica alla Camera dei deputati, Bandecchi ha voluto sottolineare come la cerimonia di saluto all’ex presidente della Repubblica abbia testimoniato «il rispetto che tutto il mondo, istituzioni e politica, ha portato e porta a Giorgio Napolitano».
A testimoniare questa stima, d’altronde, non solo la presenza di tutte le più grandi personalità della politica italiana ma anche la partecipazione ai funerali, tra gli altri, del Presidente emerito della Repubblica francese François Hollande, dell’attuale presidente Emmanuel Macron e del Presidente della Repubblica tedesca Frank-Walter Steinmeier.
Morte Giorgio Napolitano, gli interventi durante il funerale laico alla Camera dei deputati
L’addio a Giorgio Napolitano conclusosi oggi con il funerale laico alla Camera dei deputati, è stato accompagnato da diversi interventi che hanno sottolineato la caratura morale del Presidente emerito della Repubblica da poco scomparso.
Nella cerimonia di oggi, dopo il minuto di silenzio osservato alla Camera a seguito del discorso del presidente dell’aula Lorenzo Fontana, è intervento innanzitutto il presidente del Senato Ignazio La Russa, il quale ha voluto sottolineare il ruolo fondamentale svolto da Napolitano nel «rafforzare il senso di appartenenza e l’amore verso la nostra Patria».
Particolarmente commovente, poi, è stato l’intervento del figlio del Presidente della Repubblica, Giulio Napolitano, che ha ricordato come suo padre abbia dedicato tutta la sua vita alla politica «intesa come ideale, missione e professione». Un toccante ricordo familiare è arrivato anche alla nipote Sofia May che ha parlato di un nonno «sempre attento e presente nel bisogno».
Anna Finocchiaro, ex deputata e due volte ministro, ha voluto ricordare in lacrime l’impegno umano di Napolitano per il suo Paese, l’Italia. Gianni Letta ha invece concluso il suo commosso intervento ricordando il rapporto di Napolitano con Silvio Berlusconi, scomparso da pochi mesi e oggi in quella «luce» dovei dissidi politici tra i due potranno essere ricomposti.
Il commissario europeo Paolo Gentiloni ha rievocato la figura di Napolitano come quella di un grande statista italiano europeo, ancora ricordato a Bruxelles come innovativo riformista. Infine, il cardinale Gianfranco Ravasi ha ricordato Napolitano con il suo amore per la musica, mentre Giuliano Amato ne ha sottolineato la ferma e «non eludibile autorevolezza».
Bandecchi: “Con la morte di Napolitano perdiamo un rappresentante della Nazione a cui tutti dobbiamo molto”
Anche Stefano Bandecchi, coordinatore nazionale di Alternativa Popolare, ha rivolto oggi un pensiero commosso alla memoria di Giorgio Napolitano. Sottolineando il valore del tributo riservato all’ex Presidente della Repubblica, il sindaco di Terni ha salutato «un grande rappresentante della Nazione» la cui vita è stata un pezzo fondamentale della storia d’Italia.
Nel suo saluto, infine, Bandecchi ha voluto sottolineare come Giorgio Napolitano abbia lavorato duramente per guidare il Paese in anni complessi, caratterizzati da una grande crisi economica e politica. Per questo, secondo il sindaco di Terni, l’Italia «dovrà sempre molto» al Presidente emerito.