Si torna a parlare di Leonardo La Russa: le ultime news sul caso rivelano che sono state trovate delle tracce biologiche che, con ogni probabilità, appartengono a soggetti di sesso maschile. Le prove sono state rinvenute durante le analisi genetiche fatte sui reperti raccolti, in particolare sugli indumenti che la ragazza che ha denunciato la presunta violenza indossava nella notte tra il 18 e il 19 maggio. Questi nuovi elementi potrebbero portare ad una svolta.
Leonardo La Russa, news sul caso: gli ultimi aggiornamenti
Per quanto riguarda l’indagine in corso che vede come protagonista Leonardo La Russa, le ultime news che parlano delle tracce biologiche verosimilmente maschili individuate durante le analisi genetiche sui reperti potrebbero forse aggravare la posizione del ragazzo (e non solo).
Il figlio dell’attuale presidente del Senato Ignazio La Russa, come è ormai noto. non è l’unico al centro di questo caso. Insieme a lui c’è anche l’amico dj Tommaso Gilardoni. A loro carico, al momento, vi è un’inchiesta in corso a Milano nell’ambito di una presunta violenza sessuale avvenuta tra il 18 e il 19 maggio 2023.
Tale inchiesta era scattata a seguito della denuncia presentata da un’ex compagna di liceo di La Russa jr. Vari e di diverso tipo sono i passi avanti che sono stati fatti in questi mesi. Oggi poi, nello specifico, emerge la notizia che sono state rinvenute tracce biologiche maschili sui vestiti indossati dalla ragazza che ha sporto denuncia quella notte e dunque sul suo corpo.
Cosa è emerso dagli esami
Le prove in questione sono emerse attraverso la cosiddetta “campionatura”. Ora serviranno altri accertamenti per verificare se sia possibile estrarre da queste dei profili genetici ed eventualmente confrontarli con quelli dei due ragazzi.
Ad esaminare i tamponi eseguiti nella clinica Mangiagalli sul corpo della presunta vittima sono stati dei tecnici. Si tratta di un’operazione di routine che viene fatta nei casi di violenza sessuale. Nulla di particolare, ma semplice prassi da seguire.
Quelli fatti nelle zone del collo, delle parti intime e dello slip della ragazza hanno evidenziato la presenza di tracce biologiche maschili. Probabilmente, come rende noto il Corriere della Sera, si tratta di saliva. A chi appartiene, al momento, non si può sapere.
La giovane si era presentata nella struttura ospedaliera, accompagnata dalla madre, nel pomeriggio del 19 maggio 2023. In quella occasione aveva riferito di aver avuto un rapporto sessuale mentre lei era incosciente. I primi esami avevano confermato ciò.
La stessa però, circa 40 giorni dopo, ha deciso di recarsi dalle forze dell’ordine. Ha presentato formalmente una denuncia per violenza sessuale nei confronti di Leonardo Apache La Russa e dell’amico Tommaso Gilardoni. Ancora per il momento non è stata fatta luce su questo caso. Le indagini sono in corso.
I magistrati adesso sono in attesa dei risultati delle estrapolazione dei dati sul cellulare del figlio di Ignazio La Russa. Gli esperti hanno fatto una copia forense dello smartphone del ragazzo. Hanno escluso le chat e le conversazioni con la famiglia, che sono considerate protette dall’immunità parlamentare garantita al politico in quanto attualmente ricopre la carica di presidente del Senato.
Cos’è successo quella notte?
Stando a quanto raccontato dalla ragazza che ha presentato la denuncia, la giovane avrebbe passato una serata in una discoteca a Milano con degli amici. La presunta vittima ha raccontato di aver incontrato La Russa, di aver bevuto due drink e poi di aver perso il controllo.
Ha riferito poi di essersi risvegliata in un letto, con a fianco il figlio del politico, provando la strana sensazione di aver subito una violenza sessuale. I due avrebbero avuto un rapporto sotto l’effetto di sostanze stupefacenti.
Il secondo ragazzo coinvolto è l’amico Tommaso, accusato dalla ragazza di violenza sessuale. Anche lui, stando alla denuncia, avrebbe abusato della giovane quella stessa notte, mentre lei si trovava in uno stato fisico alterato.