È diventato virale il video in cui Donald Trump entra in un’armeria nella Carolina del Sud per comprare una pistola Glock. L’ex presidente degli Stati Uniti è stato il protagonista di questo fuori programma mentre è alle prese con il tour elettorale in vista delle primarie tra i Repubblicani. Il video, pubblicato dal portavoce di Trump, Steven Cheung, è però stato eliminato quasi subito dal social X perché l’ex presidente starebbe violando la legge. Avendo, infatti, ben quattro diverse cause penali in corso, non gli è concesso l’acquisto di un’arma.

Trump, il video virale: “Voglio comprarne una”

All’interno del video, cancellato dai social poco dopo la pubblicazione, si vede chiaramente Trump indicare l’arma in questione affermando di volerne comprare una. Al di sotto del post si ha poi la specifica in cui si precisa che la pistola Glock sia stata effettivamente acquistata. Poco dopo, però, il portavoce del candidato ha rilasciato una dichiarazione alla NBC News evidenziando come la pistola sia stata solo visionata all’interno dell’armeria e non comprata. Una precisazione doverosa dato che, in caso contrario, il Tycoon avrebbe violato la legge, avendo in corso diversi processi penali, quattro per il momento. Dall’accusa di aver trattenuto documenti governativi segreti all’interno della propria abitazione privata all’incriminazione seguita ai fatti di Capitol Hill del 6 gennaio 2021

Trump, la scalata nei sondaggi

Nel novembre del 2024, con tutta probabilità, potrebbe delinearsi una nuova sfida tra Donald Trump e Joe Biden per la presidenza degli Stati Uniti. Questa volta, però, il risultato potrebbe essere molto diverso dal precedente: quasi tutti i sondaggi indicano l’ex presidente come grande favorito nella corsa alla Casa Bianca, con un distacco (secondo Abc-Washington) di ben 9 punti percentuali. L’indice di gradimento di Biden è ora ai minimi storici e oltre la metà degli statunitensi giudicano negativamente il suo operato (il 56%). Le percentuali di consenso non migliorano nemmeno a voler guardare solo l’elettorato Dem: il 62%, infatti, dichiara di preferire un altro candidato per il 2024.