Dopo Steven Gerrard, anche John Terry è pronto a trasferirsi in Arabia. L’ex centrale del Chelsea ha infatti accettato l’offerta del Al Shabab, che nella Saudi Pro League è partito con il freno a mano tirato: 7 punti nelle prime 8 partite, un bottino magro che ha portato la dirigenza saudita a contattare Terry pronto a trasferirsi in Arabia con il compito di risollevare le sorti della squadra. Ma non da allenatore.

John Terry-Al Shabab, i dettagli dell’accordo

Prima vice allenatore di Dean Smith al Leicester, poi la gavetta all’interno dell’Academy del Chelsea. Ora per John Terry si aprono le porte di una nuova avventura che il 42enne ha accettato con entusiasmo, per ampliare il suo bagaglio d’esperienza. Niente panchina però, l’ex centrale assumerà un ruolo totalmente diverso. All’inizio infatti l’Al Shabab aveva pensato alla leggenda del Chelsea come allenatore al posto di Juan Brown, salvo poi cambiare idea e affidargli un ruolo dirigenziale: Terry infatti sarà il nuovo direttore sportivo del club arabo, e il suo primo compito sarà proprio quello di individuare il nuovo allenatore per la squadra.

Questo anche per volontà di Terry, che non voleva accettare il ruolo di allenatore per puntare più ad un ruolo da supervisor con un contratto a breve termine. Detto, fatto, con l’Al Shabab che è venuto incontro all’ex Chelsea offrendogli anche un contratto ricco che ha convinto il diretto interessato. Ora per lui si aprono le porte di un ruolo totalmente nuovo, occuperà una posizione di riferimento dove potrà gestire il mercato della squadra e altre questioni dirigenziali, avendo libertà d’azione.

Un interesse, quello dell’Al Shabab per John Terry, che parte dall’estate scorsa, quando il club arabo aveva fatto un primo tentativo per convincerlo a sedersi sulla panchina dei Rapaci. La risposta è stata un gentile no grazie, con il club che ha insistito reputando la sua figura necessaria per la crescita della squadra. La decisione dunque di andare incontro a Terry con un contratto di breve durata e con un ruolo dirigenziale, così come richiesto dall’ex centrale, che in seguito ha deciso di dire sì alla proposta, ed ora pronto ad abbracciare questa sua nuova avventura in Medio oriente.

La gavetta

Una carriera fatta di successi e soddisfazioni quella di John Terry: cinque volte campione della Premier League, per un totale di 18 trofei vinti, e capitano dell’Inghilterra. Ora John vestirà i panni del direttore sportivo, un ruolo totalmente innovativo per lui. Dopo l’addio al calcio infatti , Terry ha iniziato la sua nuova vita come vice di Dean Smith all’Aston Villa nel 2021, per poi seguire lo stesso Smith al Leicester nel 2023. Chiusa la parentesi con le foxes, l’inglese è poi ritornato a casa, continuando a fare esperienza al Chelsea all’interno dell’Academy del club.

Fino all’arrivo dell’Al Shabab, che in un primo momento aveva cercato di convincere il 42enne a diventare il nuovo allenatore, per poi ritornare sui propri passi e offrirgli un ruolo dirigenziale, che John è pronto a svolgere con la solita grinta che l’ha contraddistinto.