Con una comunicazione ufficiale il ministro dello Sport Abodi ha annunciato l’uscita dal Comitato organizzatore dei Giochi del Mediterraneo
Giochi del Mediterraneo: il Governo esce dal Comitato organizzatore
Con una comunicazione ufficiale il ministro dello Sport Andrea Abodi ha annunciato l’uscita dal Comitato organizzatore dei Giochi del Mediterraneo. E’ quello che riporta tra le altre testata Rai News. Abodi avrebbe comunicato la decisione con una lettera indirizzata a Michele Emiliano, presidente della Regione Puglia, il sindaco di Taranto Rinaldo Melucci, a Davide Tizzano (presidente del comitato internazionale), al ministro degli Affari europei, politiche di coesione e Pnrr, Raffaele Fitto, e Massimo Ferrarese, commissario di Governo per i Giochi. La ventesima edizione dei Giochi del Mediterraneo sarà di scena in Italia dal 13 al 22 giugno 2026 ma non sono mancati negli ultimi mesi alcuni sviluppi che hanno attirato l’attenzione, vedi la scelta del Governo di nominare Ferrarese commissario degli interventi impiantistici. Successivamente, si era parlato della decisione presa dal presidente del Coni Giovanni Malagò, il quale comunicò che il CONI sarabbe uscito dal Comitato Organizzatore dei Giochi del Mediterraneo 2026:
“Dopo una lunga e attenta riflessione in seguito agli ultimi accadimenti relativi alla gestione organizzativa dei ‘Giochi del Mediterraneo Taranto 2026 sono giunto alla conclusione che, visto il perdurante ed irrisolto stato di ‘impasse’ e i conseguenti palesi ritardi nella realizzazione delle opere infrastrutturali e nell’organizzazione in generale, ci debba necessariamente essere una svolta che consenta di riprendere il cammino nell’interesse di tutti gli stakeholders, dei vostri e dei nostri rispettivi ruoli”.
Malagò aveva poi proseguito:
“Pertanto, come Comitato Olimpico Nazionale Italiano riteniamo opportuno fare un passo indietro rispetto all’attuale governance del Comitato organizzatore, con l’auspicio che questa presa di posizione formale possa essere condivisa da tutti i soggetti interessati, per ricostruire con la massima urgenza, un modello gestionale che possa concretizzare al meglio ogni attività finalizzata all’ottimale svolgimento dell’evento. Rimango comunque fiducioso e ottimista che ci sono e continuano ad esserci tutte le condizioni per realizzare una edizione dei Giochi del Mediterraneo che resterà nella storia come esempio positivo delle capacità organizzative, di efficienza e di accoglienza del nostro Paese”.
Di seguito, dopo che Massimo Ferrarese aveva fatto il punto sulla realizzazione delle opere in una conferenza stampa, seguì la richiesta di chiarimenti da parte del Comitato organizzatore rivolta nei confronti del commissario.
Giochi del Mediterraneo: la lettera del Ministro Andrea Abodi
Dalla sopracitata lettera firmata dal ministro dello Sport Andrea Abodi apprendiamo la volontà di seguire la decisione precedentemente presa dal CONI e di comunicare – in accordo con il ministro degli Affari europei, il Sud, le politiche di coesione e il Pnrr, Raffaele Fitto – che:
“Sono venute meno le ragioni della presenza di un rappresentante del Dipartimento per Sport della Presidenza del Consiglio dei ministri nell’attuale Comitato”.
Abodi conclude però annunciando:
“Siamo disponibili, su nuovi presupposti, a consentire la celere ricostituzione del soggetto organizzatore per garantire il rispetto delle scadenze previste per la realizzazione dell’evento sportivo”
Davanti questa nuova – quanto importante – decisione, aspettiamo gli eventuali riscontri e sviluppi dalle altre parti in coinvolti nei Giochi del Mediterraneo Taranto 2026. La prima edizione si è tenuta ad Alessandria d’Egitto nel 1951. Per la quarta volta l’Italia ospiterà l’evento, a Napoli nel 1963, a Bari nel 1997 e a Pescara nel 2009. Mentre la Puglia potrà vantarsi – dopo appunto l’edizione di Bari nel 1997 – di poter essere madrina dei Giochi per la seconda volta, dopo essersi aggiudicata l’opportunità nel 2019 il 24 agosto 2019, durante l’Assemblea Generale del Comitato Internazionale dei Giochi del Mediterraneo a Patrasso, in Grecia. I Giochi coinvolgeranno atleti provenienti da 26 paesi che gareggeranno in 27 discipline sportive diverse.