Nella serata di ieri 25 settembre c’è stato un omicidio-suicidio in una sala biliardo gestita da cinesi a Prato: due persone sono morte per colpi d’arma da fuoco. La sparatoria ha creato il panico fra i presenti, con tre persone che si sono gettate dalla finestra per salvarsi: sono state ricoverate in ospedale in condizioni gravi.

La sparatoria a Prato nella sala da biliardo: cosa sappiamo dell’omicidio-suicidio

Il fatto è avvenuto in una sala biliardo che si trova in via Fonda da Mezzana attorno alle 23. Le due vittime sono due 40enne cinesi, colpiti entrambi alla tesa da colpi di pistola: sono morti sul colpo, inutili i soccorsi sul posto. Nella sala da biliardo c’erano altre persone al momento degli spari e tre di esse si sono gettate dalla finestra per salvarsi dalla sparatoria: sono ricoverate in gravi condizioni in ospedale.

Le salme dei due uomini sono state affidate ai servizi funebri della Misericordia di Prato, che le hanno portate a Pistoia, dove sarà effettuata l’autopsia. Sul posto il personale della squadra mobile, diretta da Andrea Belelli e con la scientifica, che ha analizzato la sala da biliardo ed una Range Rover trovata parcheggiata lì davanti e senza targa, probabilmente appartenente ad una delle due vittime.

Dalle prime informazioni si sa che uno dei due uomini ha sparato al suo connazionale, per poi rivolgere l’arma contro di sé. Si tratterebbe quindi di un omicidio-suicidio, ma le indagini coordinate dalla procura che ha aperto un’inchiesta, stanno ricostruendo la vita delle vittime e i loro rapporti per risalire al motivo che ha portato a tutto ciò.

Le immagini delle telecamere di sicurezza installate fuori dalla sala biliardo sono state acquisite dagli inquirenti. Potrebbero emergere così ulteriori particolari, che possono indicare quello che è accaduto prima e dopo gli spari: da eventuali accompagnatori alla fuga di altre persone.

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