Il Consiglio dei Ministri ha dato il via libera al Decreto energia 2023 per fronteggiare il caro energia e il caro carburante: è stato approvato anche il Bonus benzina, ma a chi spetta? Inizialmente pensato per una platea più vasta di cittadini e con un importo da 150 euro, il bonus spetta ai redditi bassi con, probabilmente, un importo di soli 80 euro una tantum.
Per il decreto sono stati stanziati 1,3 miliardi euro, rivolti a misure per aiutare le famiglie e i redditi bassi. Infatti, oltre all’approvazione del Bonus benzina per acquistare il carburante, è stato prorogato anche lo sconto sulle bollette per il quarto trimestre dell’anno.
Vediamo a chi spetta il bonus benzina e come sarà erogato.
Via libera al Decreto energia, approvato il Bonus benzina: ecco a chi spetta
Il caro carburante non dà tregua, superando il costo dei 2 euro; così, il Governo per aiutare i cittadini ha approvato il Bonus benzina. Una soluzione tampone, limitata alle sole famiglie con reddito basso. La misura è stata approvata all’interno del Decreto energia 2023, varato nel Consiglio dei Ministri del 25 settembre 2023.
Inizialmente, si prevedeva di erogare un voucher da 150 euro, rivolto ad una platea maggiore di beneficiari. Idea sfumata molto presto a causa di problemi sulle coperture finanziarie. Così, il voucher ha lasciato il posto ad un buono da 80 euro una tantum, indirizzato solo alle fasce più deboli della popolazione.
Per contenere gli effetti dei rialzi del carburante dovrebbe essere destinati circa 100 milioni di euro, utili al finanziamento del Bonus benzina. La misura sarà destinata a circa 1 milione e 300 mila famiglie con reddito basso.
Quella degli 80 euro è comunque un’ipotesi, ma quel che è certo è che l’importo sarà comunque più contenuto rispetto ai 150 euro. L’importo esatto sarà deciso entro 30 giorni dall’entrata in vigore del decreto, tramite la pubblicazione di un provvedimento ad hoc.
A chi spetta il bonus benzina? La misura sarà destinata agli stessi beneficiari della social card “Dedicata a te”. I destinatari del bonus benzina saranno i redditi bassi, ovvero le famiglie con Isee fino a 15.000 euro e con la precedenza alle famiglie con tre componenti, di cui un nato almeno entro il 31 dicembre del 2009. Per verificare il diritto a ricevere la nuova card, potrebbe essere stilata una nuova graduatoria. Le operazioni e la gestione delle card saranno effettuate dall’Inps e dai Comuni con, probabilmente, le stesse modalità della social card “Dedicata a te”.
Come verrà erogato
Il bonus benzina sarà erogato alle famiglie con reddito basso e dovrebbe essere valido per tutte le categorie di carburanti:
- Diesel;
- Benzina;
- Gpl e metano.
La misura verrà erogata sotto forma di contributo una tantum e dovrebbe essere accreditato direttamente sulla card “Dedicata a te”. Le modalità, come abbiamo già spiegato, dovrebbero essere le stesse utilizzate per l’erogazione dei 382 euro per l’acquisto di generi alimentari e di prima necessità.
Entro 30 giorni dall’approvazione del Decreto energia verrà emanato un decreto ad hoc, nel quale saranno indicate le modalità operative della misura, oltre che l’ammontare effettivo del beneficio aggiuntivo per il singolo nucleo familiare.
Il contributo una tantum ha lo scopo di sostenere le famiglie più in difficoltà dal caro carburante. Secondo gli esperti, siamo ancora lontani dalla fase dei ribassi e il prezzo si aggirerà sui 2 euro al litro ancora per molto tempo.
Leggi anche: Dl Energia da 1,3 miliardi, cosa contiene il dispositivo varato oggi dal Cdm e Decreto Energia 25 settembre 2023: bonus carburanti e proroga sconti bollette, le novità in arrivo per le famiglie