Jannik Sinner è pronto a tornare in campo per l’ATP 500 di Pechino. Il China Open, come tutti i grandi tornei disputati nel Paese asiatico, dopo quattro anni di assenza
Tennis, Sinner torna per l’ATP 500 di Pechino: l’azzurro cerca punti utili per le Finals
Jannik Sinner è pronto a tornare in campo per l’ATP 500 di Pechino. Il China Open, come tutti i grandi tornei disputati nel Paese asiatico, dopo quattro anni di assenza. L’altoatesino, numero sei del ranking ATP, sarà la testa di serie numero cinque al torneo cinese. L’ultimo match disputato dall’azzurro risale allo scorso 5 settembre, durante gli ottavi di finale degli US Open. Sinner ha affrontato una battaglia durissima contro Alexander Zverev, che ha al quinto set ha avuto la meglio vincendo una partita durata quasi cinque ore.
Il classe 2001 ha risentito sicuramente del percorso affrontato nell’ultimo Grande Slam stagionale, dato che contro il tedesco ha accusato più volte crampi. Per preservare la propria condizione fisica, Sinner qualche settimana fa ha deciso di non partecipare ai Gironi di Coppa Davis con l’Italia. La scelta di Jannik ha suscitato tante polemiche nel mondo del tennis, dato che anche Nicola Pietrangeli l’ha criticata. Sinner però ha seguito da vicino l’Italia di Volandri, che ha conquistato un pass per le finali previste a Malaga dal 21 novembre.
Tennis, Sinner è quarto nella Race ATP: l’azzurro va a caccia di nuovi punti a Pechino
L’azzurro adesso cercherà di ritrovare la miglior condizione possibile anche in vista di questo appuntamento. Dato che Volandri, naturalmente, ha sempre considerato Jannik fra i papabili per la Coppa Davis. E l’Italia potrebbe cambiare assetto anche con l’inserimento di Matteo Berrettini, che ha saltato le gare di Bologna a causa dell’infortunio subito proprio agli ultimi US Open. Prima di pensare alla Davis però, Sinner dovrà affrontare nel miglior modo possibile l’ATP 500 di Pechino. Un torneo che arriva al momento giusto per raccogliere nuovi punti utili in vista delle ATP Finals di Torino che chiuderanno la stagione tennistica.
L’azzurro attualmente si trova al quarto posto in classifica nella Race, dietro ai tre giocatori che si sono già qualificati per le Finals. Si tratta di Carlos Alcaraz, Novak Djokovic e Daniil Medvedev. Sinner attualmente gode di un ottimo vantaggio rispetto ad Andrey Rublev e Stefanos Tsitsipas. Sia il russo che il greco parteciperanno al China Open, proprio con lo stesso obiettivo di Jannik. A Pechino ci sarà anche Alexander Zverev, che dalle 13.30 italiane si giocherà il titolo dell’ATP 250 di Chengdu contro Safiullin. Sinner, dunque, dovrà affrontare nel migliore dei modi il torneo cinese per scrollarsi un po’ di critiche di dosso e incamerare punti nel ranking.
Tennis, a Pechino spazio anche per Musetti e Sonego. Arnaldi spera nella qualificazione
Jannik punterà tutto sulle Finals, che ha già giocato nel 2021 entrando come riserva. L’altoatesino infatti è stato chiamato a sostituire Matteo Berrettini, ritiratosi già nel match contro Zverev. Sinner a Torino è riuscito a battere Hurkacz ma non ha centrato la qualificazione ai play-off complice il ko subito contro Medvedev. A Pechino però non ci sarà soltanto Jannik in gara. Nella entry list del China Open figura anche Lorenzo Musetti, eliminato nella semifinale di Chengdu proprio da Safiullin. L’Italia sarà rappresentata anche da Lorenzo Sonego, che ha vissuto una fase a gironi entusiasmante in Coppa Davis.
Il torinese infatti è riuscito a battere il cileno Jarry e lo svedese Ymer, regalando due successi fondamentali all’Italia. E proprio per questo motivo, la sua conferma per Malaga sembra davvero una formalità. Chi sta puntando al main draw di Pechino invece è Matteo Arnaldi, che come Sonego ha giocato davvero un’ottima Coppa Davis ottenendo sempre due vittorie. Il ligure questa notte ha battuto il colombiano Galan in rimonta, vincendo un grande tie-break al terzo set. Arnaldi adesso dovrà battere l’australiano Vukic per sperare nella qualificazione al China Open 2023.