Momento complicato in casa Napoli. Il processo nei confronti di mister Garcia è già iniziato, eppure il campionato ha riaperto i battenti da appena cinque giornate. I risultati però non arrivano, la stagione dei partenopei non decolla, la tensione è alle stesse e i tifosi sono scontenti. Ad aggravare la situazione, ci pensa uno spogliatoio poco sereno. Nel post partita di Bologna-Napoli, è stato duro il faccia a faccia tra Garcia e Osimhen, che ieri però ha chiesto scusa. Multa evitata e pace fatta, ma il futuro della squadra e soprattutto del mister francese passa dai prossimi quattro impegni.

Faccia a faccia Garcia Osimhen

Rudi Garcia lo sapeva che sarebbe stato difficile, ma non si aspettava di scuro tutti questi scogli da superare. Raccogliere l’eredità di Luciano Spalletti non è cosa da poco, sarà per questo che molti profili contattati prima del francese hanno declinato l’invito. L’ex Roma invece ha accettato la sfida, ma l’impatto è stato da incubo e adesso deve aggiustare il tiro se vuole conquistare la fiducia della squadra e del popolo napoletano. Il gioco non decolla e i risultati non arrivano: otto punti in cinque giornate di campionato non possono essere soddisfacenti per una formazione costruita per continuare a vincere. L’aria è pesante anche all’interno dello spogliatoio, e la cosa più grave è che la tensione è palese e nessuno fa niente per nasconderla.

Dopo la reazione di Kvaratskhelia, in occasione della sostituzione nel 2 a 2 contro il Genoa, a far discutere al termine dell’ultimo match di campionato è stato l’atteggiamento polemico di Osimhen nei confronti del mister. I due protagonisti indiscussi dello scudetto dello scorso anno, non sono più gli stessi e la scintilla con Garcia non è ancora scattata. Il tecnico deve ritrovarli in campo se vuole riprendere in mano le redini della situazione, senza però legittimare determinati comportamenti.

Le scuse di Osi, Garcia gli evita la multa

Al termine del match con il Bologna di Thiago Motta, lo scontro tra Garcia e Osimhen si sarebbe fatto ancora più acceso. Il mister infatti, in campo, aveva evitato di rispondere al centravanti, ma ha poi preteso un duro faccia a faccia all’interno dello spogliatoio prima di lasciare il Dall’Ara. Una situazione non facile da gestire a caldo. Il rischio era infatti quello di peggiorare le cose facendo esplodere una vera e propria bomba nell’ambiente Napoli.

Se in un primo momento ognuno era rimasto sulle proprie posizioni, però, nella mattinata di ieri, in occasione della ripresa degli allenamenti nel quartier generale di Castel Volturno, a mente più lucida, Osimhen ha chiesto scusa al tecnico e al resto dei compagni. Garcia, pur sottolineandogli la completa mancanza di rispetto, ha accettato il passo indietro fatto dal bomber. Tanto è vero che il tecnico si è esposto con la dirigenza del club, per evitare la multa a cui rischiava di incorrere Victor. Pace fatta, insomma, adesso i tifosi del Napoli sperano di vedere i risultati sul campo.

Garcia si gioca tutto in quattro partite

E sarà proprio il campo a dare il suo responso. Il presidente De Laurentiis si è mostrato, anche ufficialmente, tramite un tweet, dalla parte del tecnico. Ha pazienza, concede sempre tempo ai suoi allenatori e non ama cambiare strada rapidamente. Lo ha fatto spesso in questi anni, all’arrivo di mister Sarri ad esempio, e lo farà anche questa volta. Ma la stagione del Napoli ora deve subire una svolta sia dal punto di vista del gioco, che dei risultati.

È per questo che i prossimi impegni potrebbero già essere determinanti, soprattutto per Garcia. Deve salvare la panchina, entrare in sintonia con la squadra e conquistare l’affetto del popolo napoletano. E poi servono punti per non allontanarsi troppo dalla vetta della classifica, che dopo solo cinque giornate dista già otto punti. In Serie A saranno decisive Udinese, Lecce e Fiorentina, prima della sosta per le Nazionali; nel mezzo però dovrà fare bella figura anche in Champions League contro il Real Madrid di Carlo Ancelotti. Il futuro è adesso: quattro partite per scacciare i fantasmi.