“Abbiamo toccato un nervo scoperto”, sottolinea il moderatore del terzo incontro del dibattito pubblico sullo Stadio della Roma a Pietralata quando si scatenano urla di protesta sulla questione verde. I cittadini, 90 quelli registrati in presenza per il workshop dal titolo “Lo stadio, le opere accessorie e le infrastrutture” presso la Stazione Tiburtina, non ci stanno e difendono la destinazione iniziale del sito che doveva diventare un grande parco urbano. TAG24 era presente al dibattito e ha potuto ascoltare le rimostranze dei comitati di quartiere, ma anche la proposta di progetto con relazioni da parte dell’architetto Colasante e dell’ingegner Prandelli per l’As Roma.
Stadio della Roma a Pietralata dibattito pubblico, il video delle proteste
Le proteste su scatenato quando l’architetto Colasante, esperto urbanista dell’As Roma inizia ad elencare le opere all’interno del progetto e nomina le aree di verde: “Sono state sostituite alcune cose con la stessa dimensione che verrà dedicato allo stadio, che avranno un impatto con parcheggi e mobilità. Nel piano particolareggiato il verde non verrà diminuito. Io sto ragionando in termini quantitativi, il che significa avere una ricaduta sugli aspetti della legge”, ma scatta lo scontro con i cittadini urlano “doveva esserci un parco continuo non aiuole dentro al cemento. Quella non è un area verde, dov’è il parco? State dicendo delle falsità”. Una situazione bollente, che non si placa minimamente neppure sul passaggio che collegherebbe la Metro B Quintiliani al Pertini: “È già previsto dal vecchio progetto e lo stanno già costruendo”, con l’architetto che con lo sguardo sconcertato ribatte “Quella che stanno costruendo è una ciclabile, non un passaggio pedonale sicuro”. Sembra che lo scontro sia più ideologico che pratico, con i comitati che non vogliono sentire ragione e l’As Roma che rifiuta di rispondere a domande degli urbanisti portati dai cittadini e a quelle della stampa: “Non ci hanno permesso di fare domande, cercano di azzittirci chiedendoci di scrivere su dei fogli. Sapevamo che questo dibattito sarebbe stato una pantomima”, ribatte con rabbia ai microfoni di TAG24 Flavio del comitato di quartiere. Da registrare però c’è la presa di posizione dell’amministrazione nelle parole dell’architetto incaricato dal comune De Paulis e del presidente commissione sport Bonessio.
La posizione del comune di Roma, l’intervista al presidente della Commissione Sport Bonessio
L’architetto De Paulis nominato dal Comune di Roma Capitale prende la parola sottolineando: “Argomento di forte discussione perché rispetto ad un verde compatto la presenza dello Stadio rende tutto una cosa diversa. Bisogna lavorare sulla fruibilità senza ostacoli. Sono spazi diversi. I progettisti hanno un compito di riorganizzare gli spazi e questa è stata l’indicazione in Assemblea Capitolina”, mentre Bonessio presidente della Commissione Sport sottolinea in esclusiva a TAG24 come la maggioranza sia compatta nel vigilare sul progetto Stadio della Roma a Pietralata: “Tutti hanno votato compatti in Aula Giulio Cesare dando delle indicazioni sulle criticità del progetto. Lo sviluppo progettuale con le modifiche presentato oggi? Non rispetta le indicazioni ed è insufficiente”, poi lancia un monito alla società “A Pietralata non c’è rischio di abbandono come Tor di Valle se la società molla la presa, li è un’area privata qui invece c’è un precedente progetto pubblico approvato in cui c’è stata proposta una variazione”. La palla ora passa all’As Roma in vista dei nuovi confronti che ci saranno il 2 e 9 ottobre, con quest’ultimo che vedrà la partecipazione di esperti ambientali e che potrebbe portare a nuovi scontri sul verde del progetto.