Novità riguardo le indagini sullo stupro a Caivano del quale, a fine agosto, furono vittime due bambine di 10 e 12 anni: sono stati arrestati questa notte 7 minori e 2 maggiorenni. Questi avrebbero fatto parte del gruppo che violentò le due cuginette e la misura cautelare è scattata su richiesta delle procure del Tribunale dei minori e di quello di Napoli Nord. La Procura di Aversa alle 11 ha tenuto una conferenza stampa sulla vicenda.

Chi sono i ragazzi arrestati a Caivano per lo stupro delle due cuginette e gli ultimi sviluppi della vicenda

La conferenza stampa del procuratore di Aversa ha svelato alcuni dettagli sugli arresti della scorsa notte. Come detto, sarebbero stati arrestati 7 minorenni e 2 maggiorenni in relazione allo stupro di Caivano: sarebbero responsabili delle violenze ai danni delle due bambine.

Una novità dell’indagine sarebbe che i 9, oltre ad aver partecipato allo stupro al Parco Verde, lo avrebbero fatto anche in altri 6 o 7 episodi di violenza avvenuti al centro Delphinia (vecchio centro polisportivo caduto in disuso) e lungo la strada 167, tristemente nota per lo spaccio di sostanze stupefacenti. Già in passato a Caivano erano noti alcuni episodi di violenza su minori, ma la cosa ha assunto una dimensione nazionale soprattutto dopo la svolta securitaria assunta dal governo di Giorgia Meloni.

Le misure cautelari di questa notte sono state emesse dal gip presso il Tribunale per i Minorenni di Napoli e dal gip presso il Tribunale di Napoli Nord, su indicazione delle rispettive Procure. Il procuratore della Repubblica per i minorenni e il procuratore della Repubblica di Napoli Nord hanno illustrato questa mattina come si è giunti a questo arresto e in che modo i 9 ragazzi arrestati sarebbero coinvolti nello stupro di fine agosto.

Uno degli arrestati è il fidanzato di una delle due bambine vittime di stupro: minorenne, avrebbe costretto la bambina a subire rapporti sessuali sotto la minaccia di un bastone. Fra gli altri arrestati ci sono un ragazzo di 14 anni, un altro di 15 ed infine uno di 16. Un settimo indagato avrebbe compiuto 18 anni dopo i fatti contestati. Gli inquirenti pensano che gli stupri siano stati filmati per ricattare le vittime e per avere un “ricordo” dell'”impresa” compiuta dai ragazzi.

Le parole di Donzelli (Fratelli d’Italia) dopo l’annuncio degli arresti

Il deputato di Fratelli d’Italia Giovanni Donzelli ha commentato positivamente gli arresti effettuati la scorsa notte a Caivano:

Per Caivano è un giorno di speranza: mentre gli inquirenti e le forze dell’ordine intervengono sui presunti autori delle atroci violenze commesse lo scorso agosto nel parco verde, la Polizia di Stato dedica un’intera giornata alle lezioni di legalità per i giovani. Oltre mille giovani studenti, provenienti dalle scuole della zona, sono oggi impegnati a conoscere i corpi della Polizia Postale, Stradale, Ferroviaria, Scientifica, gli atleti delle Fiamme Oro, gli artificieri, i cinofili e i ‘Nibbio’ dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico. Complimenti ai promotori di questo progetto, che dimostra come il governo sia impegnato a 360 gradi nel riaffermare la presenza dello Stato in territori che erano stati abbandonati. Lotta al crimine e rinascita sociale: così lo Stato scommette sulle periferie.

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