Tre punti in cinque partite, frutto di tre pareggi e due sconfitte. La partenza della Salernitana in campionato è tutt’altro che indimenticabile. I granata non sono riusciti ancora a trovare i giusti equilibri, sembrano essere lontana parente della squadra ammirata la scorsa stagione, dove il lavoro di Paulo Sousa aveva dato i suoi frutti. Tante le difficoltà, in primis quella relativa al caso Dia che ha privato il tecnico portoghese del suo uomo più importante, e i risultati si sono visti tutti.
L’obiettivo è risalire la china il più in fretta possibile, altrimenti Paula Sosa potrebbe anche andare incontro ad un possibile esonero (che ad oggi Iervolino ancora non ha considerato) ma che potrebbe tramutarsi in realtà in caso i risultati non dovessero arrivare. E i nomi dei possibili sostituti ci sono.
Esonero Paulo Sousa, i possibili sostituti
La Salernitana ha iniziato questa stagione con un pareggio d’oro per 2-2 all’Olimpico contro la Roma. Un iniezione di fiducia importante, contro una big di assoluto valore. Poteva essere la giusta partenza, che ad oggi non si è rivelata tale: il pareggio contro l’Udinese, la sconfitta contro il Lecce nello scontro diretto, lo 0-3 subito in casa contro il Torino e poi il pareggio per 1-1 contro il Frosinone.
Un bottino magro, dove la squadra non è riuscita a mettere in campo i giusti equilibri, orfana anche di Dia a causa dei suoi colpi di testa che non hanno permesso a Paulo Sousa di poter disporre del suo rifinitore per eccellenza. Contro il Frosinone è stato adattato Cabral falso nueve, ma è una soluzione temporanea, il tecnico spera di poter recuperare il senegalese per cominciare a fare punti. Anche perchè se i risultati dovessero continuare a non arrivare, il primo a pagare sarebbe sicuramente Sousa.
Ad oggi il presidente Iervolino non ha intenzione di cambiare, ma in caso si dovesse arrivare all’esonero del portoghese, ecco che i nomi a disposizione ci sarebbero. Filippo Inzaghi è uno di questi, con l’ex Reggina in attesa di un nuovo progetto per potersi rimettere in gioco, mentre il nome forte è quello relativo a Walter Mazzarri. Anche il tecnico livornese, dopo la parentesi Cagliari, è alla ricerca di un progetto stimolante, la sua lunga esperienza e il suo pragmatismo potrebbero essere le armi giuste per ottenere risultati in caso la Salernitana decidesse per il cambio tecnico.
Infine Gennaro Gattuso. L’ex Napoli era a un passo dal sedersi sulla panchina del Lione, ma all’ultima curva Fabio Grosso lo ha superato ritornando nuovamente in Francia. Delusione forte, ma ora l’ex centrocampista ha voglia di voltare pagina e rimettersi in gioco con la sua proverbiale grinta.
Salernitana e gli episodi a sfavore
Si rimane nel campo delle ipotesi, ad oggi Paulo Sousa continua ad essere il tecnico della Salernitana, convinto di poter riprendere la salita verso la salvezza. Sousa non ha dubbi su questo, al netto anche degli episodi non favorevoli alla squadra, così come ribadito dal mister subito dopo l’1-1 contro il Frosinone: “A Roma se non fosse stato per un piccolo episodio potevamo vincerla. Abbiamo avuto difficoltà nelle partite successive, anche se gli episodi non ci hanno aiutato. Per questo credo che la squadra c’è, sta lavorando e credo che avrebbe meritato più di quanto raccolto finora. Sono orgoglioso della reazione dei miei ragazzi. La squadra ha una buona mentalità, deve credere di più nei propri mezzi. In questo momento gli episodi girano contro. Dobbiamo mantenere la testa alta, anche per mantenere un equilibrio emozionale”.
Tutto in attesa di recuperare Dia, con Sousa che vuole continuare a puntare sul suo centravanti: “Sta lavorando. Dopo l’infortunio stiamo facendo tutto per aiutarlo a raggiungere un minutaggio e una condizione da Serie A. Bisogna avere pazienza perché l’infortunio è particolare. Di testa sta bene, sa l’importanza che ha all’interno di questa squadra”.