Napoli-Fabiano Santacroce è un binomio che i tifosi partenopei ricordano con piacere. L’ex centrale ha servito la causa partenopea in tre anni di affidamento e dedizione alla causa. Durante i suoi trascorsi partenopei ha avuto modo di lavorare con Reja, Donadoni e Mazzarri, tutti e tre non potevano fare a meno di lui, la serietà che metteva in campo la si trovava in pochi. Ma sopratutto mai una reazione scomposta in campo, l’opposto di quell’Osimhen che contro il Bologna si è lasciato andare ad uno sfogo plateale nei confronti di Rudi Garcia. E Santacroce non ha dubbi: “Ha sicuramente sbagliato”.

Una reazione che molti tifosi collegano ad un nervosismo dovuto ad un inizio di campionato non eccezionale, ma Fabiano Santacroce sa cosa serve, e in esclusiva a Tag24.it ha sfornato la sua ricetta per rivedere il Napoli in cima.

Fabiano, a Napoli il clima non è dei migliori, per i tifosi è già crisi. E’ d’accordo con loro?

“Non parlerei di crisi, semplicemente il Napoli vive una fase di cambiamento è serve tempo. Tra tutte le partite penso che quella con il Bologna sia stata la migliore, dunque rimango positivo. Sicuramente bisogna stare attenti a questi continui colpi di nervosismo che ci sono, perché se la squadra riesce a rimanere unita sappiamo cos’è capace di fare”.

A proposito di nervosismo, Osimhen ha avuto da ridire con Garcia..

“Penso che nessuno, anche da casa, si aspettasse il cambio. Con lui e Kvara parliamo di giocatori che siamo abituati a vedere sempre in campo, senza mai essere sostituiti nell’arco dei novanta minuti. Ma a prescindere da questo, Osimhen non doveva reagire in quel modo davanti a tutti”.

C’è chi pensa anche che il tecnico abbi già lo spogliatoio contro

“Assolutamente no. Un allenatore che fa questi cambi magari ha fatto arrabbiare qualche giocatore importante, ma finisce lì. Uscire non è mai bello, specie quando non riesci a dare il massimo. Da ex giocatore posso dire che stare in campo così e poi uscire è brutto e quindi ti innervosisci, ma bisogna sempre stare tranquilli”.

Qualche colpa di questa partenza del Napoli ce l’ha anche Garcia?

“Potrebbe essere. Magari ci si aspettava un po’ che toccasse il meno possibile e continuasse sotto la falsa riga del gioco dell’anno scorso, lui invece ha cercato di cambiare tutto e subito. Da questo punto di vista forse potrebbe recuperare alcune cose della passata stagione.”

Bisogna solo aspettare dunque?

“Certo, ci vuole tempo. C’è stato un cambio netto, bisogna dare tempo alla squadra, si sono viste anche ottime cose, specie contro il Bologna, bisogna solo vere pazienza”.

I nuovi hanno avuto poco spazio. Si aspetta un utilizzo maggiore?

“Penso che si vedranno un po’ di più. Natan lo abbiamo visto, ma anche gli altri diranno la loro. Il Napoli ha una panchina importante tra i nuovi e quelli che già conoscono il mondo Napoli, non sono preoccupato di questo. Quando arriverà il momento i nuovi daranno il loro contributo”

Si sente dunque di tranquillizzare i tifosi?

“Devono stare sereni, c’è stato un cambiamento netto, bisogna aspettare prima di poter giudicare, bisogna dare tempo a Garcia”.