E’ stato individuato il corpo di uno dei due escursionisti travolti da una frana in Val Formazza, in Piemonte, ieri domenica 24 settembre 2023. Nelle vicinanze sono state anche rinvenuti anche degli indumenti del secondo disperso, che quindi potrebbe trovarsi poco distante.

Intanto sono stati ufficializzati i loro nomi: sono Matteo Barcellini, trentacinquenne di Borgomanero, in provincia di Novara; e Marilena Bertoletti, trentunenne di Nebbiuno, sempre in provincia di Novara.

Individuato il corpo di uno dei due dispersi nella frana di Val Formazza

Le ricerche, dall’esito purtroppo tragico, sono state effettuate con i tecnici del Soccorso Alpino, le unità cinofile e altri addetti ai soccorsi: sarebbero stati i cani a fiutare le tracce dei dispersi. Ritrovamenti poi confermati dal sorvolo specifico di un drone.

I familiari di Matteo Barcellini e Marilena Bertoletti hanno identificato i reperti comparsi nelle immagini scattate dal drone e confermato che appartengono ai due ragazzi. Il corpo individuato si trova in un punto della frana molto pericoloso da raggiungere.

Una giacca e uno zaino appartenenti al secondo escursionista si trovano nelle vicinanze. Nella stessa posizione dovrebbe quindi trovarsi anche il suo corpo senza vita, ma al momento il sorvolo non permette di accertarlo. 

Il recupero delle salme affidato ai Vigili del Fuoco

Le attività di recupero delle due salme sono ora affidate ai Vigili del Fuoco, in accordo con la polizia giudiziaria e i geologi. Probabilmente però non saranno immediate. Infatti la frana che si è abbattuta ieri pomeriggio intorno alle 16:30, sul sentiero che collega il lago dei Sabbioni al rifugio Città di Busto, è instabile e rappresenta un elevato rischio per i soccorritori.

Il geologo Fulvio Epifani, che si trova sul posto, ha il compito di elaborare i dati rilevati con il termoscanner sulla situazione della frana: solo in seguito potrà dare il via libera alla verifica nel punto preciso del ritrovamento.

Chi erano Marilena Bertoletti e Matteo Barcellini

Le vittime della frana in Alta Val Formazza erano amici, appassionati di montagna ed entrambi residenti nel Novarese. Marilena Bertoletti aveva lavorato fino a qualche mese fa- prima di decidere di mettersi in proprio- alla Herno, nel settore delle confezioni di Lesa, sul lago Maggiore. La sua famiglia gestisce una azienda florovivaistica a Nebbiuno: per questo aveva studiato all’istituto agrario Fobelli di Crodo. 

Matteo Barcellini era un perito agrario diplomato all’istituto Bonfantini di Novara e contitolare dell’azienda agricola “Santa Marta” nella frazione di Santa Cristina di Borgomanero. Il padre Elio, che questa mattina si è recato a Riale- dove è stato allestito il campo base delle ricerche- nella speranza di riportare a casa il figlio, avrebbe perso da poco la moglie.

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