Lutto nel mondo della boxe. E’ morto oggi, 25 settembre 2023, Luigi Minchillo, uno dei protagonisti assoluti del pugilato italiano degli anni ’70 e ’80.
Luigi Minchillo: causa morte
Luigi Minchillo si è spento all’età di 69 anni all’ospedale di Pesaro. La causa della morte è legata ad un infarto.
Carriera
Nato a San Paolo Civitate, il 17 marzo 1955, Luigi Minchillo ha affrontato tutti i pugili più grandi della sua epoca, come Sugar Ray Leonard, Roberto Durán, Thomas Hearns, Maurice Hope e Mike McCallum. Il suo primo incontro importante è stato il 27 luglio 1973 contro il famoso Sugar Ray Leonard, l’unico avversario che è riuscito a metterlo fuori gioco in tutta la sua carriera, già nella prima ripresa.
Dopo Leonard, ha sfidato un altro gigante del pugilato, Roberto Duràn, soprannominato “manos de pietra”, con il quale ha perso ai punti in dieci riprese il 26 settembre 1981 al Caesars Palace di Las Vegas. Luigi Minchillo, in passato un pugile professionista, si è battuto due volte nel 1984 per il titolo mondiale dei pesi leggeri. Come pugile dilettante, ha partecipato ai Giochi Olimpici estivi del 1976 nella categoria welter. Nel 1977, Luigi Minchillo ha fatto il suo ingresso nel pugilato professionistico entrando a far parte dello stable Totip di Umberto Branchini.
Minchillo ha vinto ben 17 incontri consecutivi ed è diventato campione italiano nella categoria superwelter il 24 aprile 1979 a Pesaro, sconfiggendo Clemente Gessi per KO tecnico già nella prima ripresa e conquistando il titolo lasciato vacante da Damiano Lassandro, un altro pugile che in quel periodo si era trasferito a Pesaro.
Successivamente, il 1 luglio 1981, ha conquistato il titolo europeo dei superwelter sconfiggendo ai punti per decisione unanime l’algerino Louis Acariès in un match disputato su 12 round. Ha difeso il titolo con successo per la seconda volta contro Maurice Hope alla Wembley Arena di Londra, mettendo fine alla carriera dell’inglese. Nel 1982 ha difeso la cintura europea altre due volte. Il 1984 è stato un anno di svolta per Luigi Minchillo, poiché ha avuto l’opportunità di combattere per il titolo mondiale WBC a Detroit contro “Motor City Cobra”, il campione Thomas Hearns. I due sfidanti si sono feriti a vicenda prima che il verdetto unanime desse la vittoria allo statunitense.
Anche l’altro incontro Mondiale sulle 15 riprese contro il giamaicano Mike McCallum, tenutosi a Milano il 1 dicembre 1984 presso il Palasport di San Siro, è stato estremamente duro. Luigi Minchillo è riuscito a resistere fino alla tredicesima ripresa prima di cedere per KO tecnico.
La carriera di Minchillo è terminata il 29 gennaio 1988 in un incontro valido per il titolo europeo a Rimini contro il francese René Jacquot.
