Ha segato le sbarre della cella ed è fuggito. Un uomo di 40 anni è evaso dal carcere di Teramo nella notte tra domenica e lunedì, facendo perdere le sue tracce. Si tratta di un cittadino di origini albanesi che aveva da scontare ancora una lunga pena nella struttura detentiva.

Secondo le prime ricostruzioni l’uomo avrebbe usato un “filo d’angelo”, un filo diamantato adatto a tagliare i metalli. Il fuggitivo si sarebbe poi calato dalla propria finestra, posta al terzo piano dell’edificio, grazie a una corda. L’evasione è stata scoperta solo in mattinata al momento dei controlli di rito.

Teramo, l’evasione del detenuto facilitata da un drone

A darne notizia sono stati i sindacati di Polizia penitenziaria, che hanno sottolineato ancora una volta lo stato degli istituti penitenziari italiani. Nel frattempo sono scattate le ricerche in tutto l’Abruzzo.

Gli inquirenti stanno visionando le registrazioni delle telecamere per cercare di ricostruire la dinamica dell’evasione. C’è la concreta possibilità che il 40enne possa essere stato rifornito degli strumenti per evadere tramite un drone.

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