Niente da fare per Lorenzo Musetti che si ferma ad un passo dalla finale dell’ATP di Chengdu, in Cina. L’atleta italiano, infatti, ha ceduto di fronte a Roman Safiullin, numero 55 del ranking, con il punteggio di 6-3, 6-4, in una e mezzo di gioco. Si tratta di una battuta d’arresto che possiamo considerare grave per il nostro atleta portacolori che vede l’ennesima possibile finale sfumare: nel 2023, Musetti non è mai riuscito ad accedere all’ultimo atto di un torneo ATP.

ATP Chengdu, la cronaca del match tra Musetti e Safiullin

Tornando al match giocato, Lorenzo ha sempre subito il gioco dell’avversario che ha indirizzato diversi dritti pesanti, limitando gli errori forzati e conquistando in maniera pregevole un paio di break point fondamentali per chiudere il primo parziale con il punteggio di 6-3 in soli 40 minuti. Nel secondo, il tennista classe 2002 è anche sfortunato: prima sembra avere un problema all’occhio, poi arriva a pochi millimetri dal conquistare il primo break di una partita sempre in rincorsa. L’occhio di falco gli toglie la gioia di poter allungare la partita, così il russo ne approfitta e va a chiudere con forza anche il secondo set con il punteggio di 6-4.

Da segnalare le percentuali punti derivanti dal primo servizio (83%) che ha sostanzialmente reso ingiocabile il match per Lorenzo, praticamente non riuscendo mai a contestargli la battuta. A questo punto, Musetti dovrà inevitabilmente guardare avanti per capire cosa gli proporrà il calendario che ormai presenta pochi appuntamenti in vista del termine di una lunga stagione tennistica. Ci sono ancora due Masters 1000 in programma, di cui uno proprio in Cina. Lorenzo ha ormai poche occasioni per provare a fare qualcosa di speciale.

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