Riccardo Scamarcio ha fatto sapere di essersi pentito di aver recitato in «Ho voglia di te» e «Tre metri sopra il cielo», nonostante le pellicole abbiano sancito il successo della carriera dell’attore pugliese: la prima ha incassato 16 milioni e mezzo, mentre il dvd di “Tre metri sopra il cielo” è stato il più venduto della Warner. Senza queste due pellicole non sarebbe cominciata la carriera dell’attore, né sarebbe diventato quello che è diventato.
Riccardo Scamarcio pentito: ecco perché rinnegare il passato non è mai una buona idea
Il regista Federico Moccia, autore del libro e sceneggiatore del film, ha spopolato tra gli adolescenti e non ha mai gradito questo comportamento. L’autore, infatti, ricorda e afferma che lo stesso Scamarcio non è mai stato grato nei suoi confronti, si è solo preoccupato di prendere le distanze da Riccardo, tant’è che in un’intervista ha aggiunto: “Se oggi è una star internazionale che lavora con Al Pacino e Johnny Depp lo deve proprio al personaggio di Step. Mai dimenticare da dove nasce il successo”.
Il dispiacere di Federico Moccia
Già qualche anno fa il padre di “Tre metri sopra il cielo” non aveva nascosto il suo dispiacere confessando, inoltre, di essersi pentito di aver recitato anche nel sequel “Ho voglia di te”. “Bisogna essere gentili con chi ti dà la spinta iniziale – aveva detto Moccia al settimanale Nuovo – gli errori professionali dell’attori sono stati altri, a partire da quei film gli sono arrivate altre opportunità.”