Lorenza Alagna è l’unica figlia di Matteo Messina Denaro, boss mafioso morto il 25 settembre 2023.

Lorenza Alagna: età, madre e dove vive

Lorenza Alagna è nata nel 1996 dall’unione tra Messina Denaro e Francesca Alagna. Per molti anni ha portato il cognome materno, ma ha recentemente deciso di adottare quello paterno nel settembre del 2023.

Attualmente, Lorenza vive a Castelvetrano con il suo compagno e il loro figlio.

Il rapporto tra Lorenza Alagna e Matteo Messina Denaro

Il primo incontro tra Lorenza e il padre Matteo avvenne nel mese di aprile 2023, all’interno del carcere dell’Aquila.

Fino a circa una decina d’anni fa, Lorenza condivise la casa della nonna paterna con sua madre. Successivamente, madre e figlia presero la decisione di allontanarsi e iniziare una nuova vita altrove. Questo allontanamento portò alla creazione di una distanza emotiva tra padre e figlia. Matteo Messina Denaro, in un momento di debolezza, scrisse in un documento confiscato durante una retata a Campobello di Mazara: “Perché Lorenza non vuole vedermi? Perché è arrabbiata con me?”.

Nel 2005, l’ex capo mafioso comunicò ad Antonino Vaccarino, scomparso nel maggio 2021, una figura coinvolta in oscure vicende di mafia, massoneria, spionaggio e reato con l’aggravante mafiosa, il suo desiderio di conoscere Lorenza, la figlia da lui mai vista. Questo sottolineò quanto fosse strano per lui il non conoscere la sua stessa figlia, un’esperienza contro natura per un genitore.

Tuttavia, nel corso degli anni, Messina Denaro ebbe anche parole aspre per Lorenza. In un messaggio scritto e ritrovato dai carabinieri, fece un paragone tra Lorenza e la giovane nipote del boss Leonardo Bonafede. “Ah, questa ragazza è cresciuta senza padre, il padre fu arrestato quando lei era ancora molto giovane”, raccontava. “Dai calcoli che ho fatto, è poco più grande di Lorenza, quindi appartengono alla stessa generazione e probabilmente si conoscono perché frequentavano lo stesso liceo nello stesso periodo. So che questa ragazza è cresciuta con sua madre, ha studiato al liceo scientifico, ha conseguito una laurea in architettura, e oggi sfrutta la sua istruzione per lavorare”.

Nel messaggio, il capomafia riferì di aver letto il necrologio scritto dalla nipote di Bonafede dopo la morte del nonno. Concludeva il messaggio osservando che la mancanza del padre non era un motivo per una degenerazione educativa, ma che Lorenza aveva avuto un percorso difficile rispetto ad altre coetanee.

La vita discreta di Lorenza aveva fatto sorgere dubbi riguardo al suo rapporto con suo padre e la sua storia criminale. Tuttavia, dopo l’arresto di Messina Denaro, la realtà si era dimostrata diversa da quanto si fosse supposto. Il suo avvocato, Franco Lo Sciuto, aveva definito “senza fondamento” tutte le voci che circolavano su una presunta rottura tra Lorenza e suo padre, smentendo qualsiasi dichiarazione che potesse far pensare ad una volontà di allontanarsi da lui.

Lorenza e Matteo Messina Denaro si erano finalmente incontrati nell’aprile successivo, all’interno del carcere dell’Aquila. Lorenza aveva preso l’iniziativa di questo incontro. La progressione della malattia di Messina Denaro aveva accelerato il processo di riconciliazione, portando anche all’adozione del cognome paterno. Negli ultimi tempi, quando la salute di Messina Denaro si era aggravata, la figlia si era trasferita ad L’Aquila per essere più vicina a lui.

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