Il colosso immobiliare cinese Evergrande, leader nel paese e secondo in termini di vendite assolute, ha perso il 25% e messo in allarme la borsa oggi. L’incertezza permane sui mercati del paese, soprattutto se si guarda alle ragioni della perdita. Il crollo è avvenuto dopo la comunicazione di annullo di una riunione con i creditori poiché, a causa di una indagine da parte di Hengda Real Estate Group, la Evergrande non è stata in grado di soddisfare i requisiti richiesti per quanto riguarda l’emissione di nuovi bond.

Mercati, Evergrande trascina al ribasso le borse asiatiche

L’apertura delle borse asiatiche di oggi è in negativo, con l’unica eccezione di Tokyo. Le perdite per il momento restano contenute con nessun titolo che va oltre il -1%, ma preoccupa il futuro di Evergrande. Il crollo alla borsa di Hong Kong è stato solo l’ultimo tassello di una serie di guai che stanno coinvolgendo il colosso immobiliare cinese. Una manciata di mesi fa, infatti, l’azienda con sede a Shenzen è stata posta sotto indagine da parte dell’autorità cinese per la regolamentazione dei titoli: il sospetto era violazione della divulgazione di informazioni. A luglio 2023 i debiti non pagati da parte della società erano pari a 277,5 miliardi di yuan, circa 38 miliardi di dollari, con poco meno di 2000 cause legali in corso.

Borsa oggi, Evergrande crolla: è l’azienda più indebitata al mondo

Evergrande ha rilasciato una dichiarazione per spiegare l’annullamento delprevisto incontro con i creditori, che ha aperto al crollo in borsa:

“In considerazione del fatto che Hengda Real Estate Grouup, una delle principali filiali della società, è oggetto di indagine, il gruppo non è in grado di soddisfare i requisiti per l’emissione di nuove obbligazioni nelle circostanze attuali”.

Il crollo in borsa e le perdite del colosso immobiliare si sommano a quelle delle altre realtà del medesimo gruppo, Evergrande Nev e Evergrande Serces, che hanno perso rispettivamente il 20% e l’11%. È evidente come la crisi del mercato immobiliare cinese (le perdite, infatti, riguardano anche l’altro colosso asiatico, la Country Garden) stia sconvolgendo i mercati di tutta l’Asia e più in generale ha un rifletto sui mercati globali. I numeri della crisi sono enormi se si guarda alla superficie delle case invendute nel territorio cinese: ad agosto l’ammontare era 648 milioni di metri quadrati.