Nella notte tra il 24 ed il 25 settembre ci sono stati numerosi bombardamenti sui territori ucraini, in particolare si sono registrate numerose esplosioni (almeno quattro) ad Odessa. Gli obiettivi sembrano essere stati civili poiché è stato colpito l’hotel in zona del porto, di fronte alla Scalinata Potëmkin. Ci sono stati missili russi anche su Kryvy Rih, con diverse esplosioni nella regione di Dnipropetrovsk. La fonte è il Klimenko Time.
Ucraina, bombardamenti ad Odessa nella notte: 19 droni e 14 missili
Alle prime ore della giornata odierna sono stati resi noti alcuni dettagli riguardo ai bombardamenti notturni ad Odessa. In particolare, nella regione sono stati utilizzati 19 droni e 14 missili, danneggiando la struttura del porto. Al momento Oleg Kiper, il governatore locale, ha riportato sui canali ufficiali Telegram il ferimento di una sola donna. Secondo le prime indiscrezioni, i droni utilizzati sono stati di fabbricazione iraniana. Diversi danni sono stati accertati anche nella zona balneare, senza però alcuna segnalazione di morti o feriti. Le esplosioni sono state accertate anche nelle regioni di Mykolaiv e Kirovograd, anche in questo caso senza vittime.
Ucraina, controffensiva ucraina verso la Russia
Dopo i bombardamenti su Odessa è arrivata notizia di alcuni attacchi con droni ucraini nelle province russe di Kursk e Bryansk: proseguono, perciò, i contrattacchi ucraini verso la Russia. La conferma, anche in questo caso, è arrivata via Telegram da parte di Roman Starovoit, governatore della prima regione appena citata:
“ L’attacco ucraino con velivoli senza pilota ha causato danni a diverse case private e al tetto di un edificio amministrativo nel distretto centrale di Kursk, oltre allo scoppio delle finestre di un condominio”.
Mentre proseguono i combattimenti sul campo, fa notizia la visita del Commissario europeo al commercio, Valdis Dombrovskis, alla Tsinghua University di Pechino. Per l’occasione il commissario UE ha evidenziato come il rifiuto di Pechino di una ferma condanna nei confronti dell’invasione russa rischia di avere un contraccolpo sulla reputazione mondale della Cina: “Nuoce all’immagine del Paese, non solo nei confronti dei consumatori europei ma anche nei confronti delle imprese”. È solo un breve estratto del discorso tenuto di fronte alla platea degli studenti universitari, una cerimonia che ha occupato uno dei cinque giorni della visita in Cina. È prevista nella giornata odierna il decimo dialogo con il vicepremier cinese He Lifeng a proposito di un bilaterale riguardo economia e commercio.