Juventus-Lecce, le parole dei protagonisti. La gara tra Juventus e Lecce è fin da subito un crocevia importante per il corso del campionato già alla sesta giornata. I giallorossi di d’Aversa sono la sorpresa del campionato a undici punti in cinque gare, avendo battuto formazioni preparate come Lazio e Genoa. L’attacco formato da Strefezza, Kristovic e Almqvist stanno facendo i tifosi salentini, merito anche di un gtrande mercato da parte del direttore Corvino. Discorso diverso per la Juventus di Allegri che arriva alla sfida con la brutta sconfitta per quattro a due contro il Sassuolo.
Juventus-Lecce, Allegri:
Dopo la vittoria contro il Lecce per uno a zero Allegri può tornare a essere soddisfatto. Ecco le sue parole della gara, (RIVIVI QUI LA GARA):
“Le partite non sono facili da vincere, la squadra si è dimostrata molto matura stasera. Non abbiamo concesso niente al Lecce, abbiamo avuto occasioni importanti noi e abbiamo avuto la pazienza di aspettare il momento giusto”.
Come mai era nervoso a fine partita?
“Era finita, è che a 30 secondi dalla fine su calcio d’angolo la palla deve stare ferma laggiù. Perché bisogna rischiare di concedere un contropiede”.
Perché siete incostanti?
“Non riesca a capirla a volte questa cosa qui. Se volgiamo diventare un squadra che si schianta contro un muro possiamo anche farlo ma difficilmente raggiungeremmo gli obiettivi. Siamo partiti bene ma non si possono tenere quei ritmi lì per tanti minuti. Udine abbiamo fatto bene perché abbiamo fatto 2 gol. Ma avevamo la sensazione di poterne prendere. Stasera non è successo, come a Empoli. A Udine 14 tiri con la difesa schierata. Se non riesci a difendere bene, dopo diventa un problema. Attaccare diventa peggio. Invece abbiamo difeso bene, a cavallo senza subire pericolo”.
“Siamo stati poi pericolosi davanti. Sono molto contento, non era facile. Quando vieni da una sconfitta come Sassuolo, la partita dopo non è pesante, ma di più. Rugani stasera ha giocato una partita da uno che è 8 anni alla Juve. Ha preso fischi, insulti, anche quando giocava bene. Giocare stasera non gli sposta nulla, ma l’ha fatto con tranquillità. Presenza in campo che è differente, di uno da tanti anni alla Juventus”.
Sulla prestazione di Fagioli, ritornato titolare dal primo: “Ha fatto molto bene, è cresciuto nel secondo tempo. Importante che la squadra sia cresciuta fisicamente nella ripresa”.