Ancora una delusione cocente per Pecco Bagnaia che nel corso del Gran Premio di MotoGP in India è stato vittima di una brutta caduta che rischia di compromettere il motomondiale. Un incidente che il pilota torinese ha definito “una sbavatura” perché i ritmi di gara lo avevano costretto a correre al limite pur di non perdere ulteriori punti da Martin.

Mentre Marco Bezzecchi volava verso la vittoria, Pecco invece perdeva l’anteriore nel corso del 14º giro finendo nella ghiaia; a questo punto Martin si ritrova a solo 13 lunghezze da distanza, mentre il Bez insegue a 44 punti. Ecco il commento di Pecco al termine della gara indiana:

Ho voluto subito chiedere scusa alla squadra, ho fatto purtroppo un errore che secondo me è inevitabile quando si è così al limite. Non siamo riusciti a trovare la quadra come solitamente riusciamo a fare, ero molto in difficoltà. È bastata una piccola sbavatura. Ho voluto frenare forte, come stavo facendo per tutta la gara.

MotoGP, Pecco Bagnaia dopo il GP d’India: “Dovevamo finire davanti”

Non cerca giustificazioni Pecco Bagnaia che pur riconoscendo l’errore in India ha voluto ribadire la “necessità” di spingere al limite. Per il pilota torinese era fondamentale chiudere davanti al rivale spagnolo per non perdere ulteriori punti dopo Misano. Ecco la sua analisi:

Abbiamo accettato il rischio. Sono due weekend che perdiamo punti. Era importante trovare una soluzione, non ci siamo riusciti, ma dovevamo comunque finire davanti. La gomma che abbiamo scelto a me è piaciuta, ma eravamo al limite per il comportamento che la moto ha avuto tutto il weekend.

Infine, i complimenti a Marco Bezzecchi che oggi, e per tutto il weekend in India, è stato davvero fenomenale:

Mi dispiace molto, perché nonostante le difficoltà saremmo finiti secondi. Bez era imprendibile, l’avevamo capito già ieri con il passo che ha avuto. Oggi è stato imprendibile. Ci stavo provando e sono finito a terra.