Un inizio di stagione fra le polemiche per i campioni d’Italia del Napoli che devono fare i conti anche con il litigio fra Victor Osimhen e Rudi Garcia al momento della sostituzione del centravanti. Pochi minuti prima il nigeriano aveva tirato fuori il calcio di rigore che poteva sbloccare la gara a favore degli azzurri con il tecnico francese che lo richiama in panchina durante l’assalto finale per inserire Giovanni Simeone. Appena Osimhen si accorge che tocca a lui uscire, comincia a lamentarsi platealmente della decisione del suo allenatore fino al mancato saluto sottolineando l’incredulità della scelta in una partita bloccata sul pareggio.

Osimhen-Garcia: sono scintille

Il Napoli non sa più vincere in campionato. Dopo i sei punti raccolti tra l’esordio a Frosinone e la gara interna contro il Sassuolo, la squadra di Rudi Garcia ha raccolto solamente due pareggi contro Genoa e Bologna a cui si aggiunge la sconfitta casalinga contro la Lazio di Maurizio Sarri. I campani sono dei lontani parenti della magnifica formazione vista nella passata stagione con il tecnico francese che è già sul banco degli imputati.

A questo si aggiunge ora il litigio fra Victor Osimhen e Rudi Garcia al momento della sostituzione della punta nigeriana quando mancavano cinque minuti più recupero al triplice fischio finale. Il centravanti non ha nascosto la sua disapprovazione per la decisione dell’allenatore lamentando l’inutilità di un cambio ruolo per ruolo, voleva rimanere in campo insieme a Giovanni Simeone per provare a guidare gli ultimi assalti alla porta del Bologna.

L’ex capocannoniere della passata stagione ha quindi scatenato la sua frustrazione dopo aver fallito il calcio di rigore che poteva indirizzare il match al 73′. Dal dischetto Osimhen ha spiazzato Skorupski però ha aperto troppo il piatto con il pallone che è sfilato al lato del palo. La voglia di riscattare l’errore e di portare alla vittoria la squadra ha quindi prevalso sulla ragione di fronte ad un Garcia che è sembrato imperturbabile nonostante qualche parole se la sono scambiata. La certezza è che non c’è stato nessun saluto al momento dell’uscita dal terreno di gioco con il calciatore che ha lanciato a terra una bottiglietta appena seduto in panchina.

Un problema in più da dover gestire quindi per l’allenatore francese già al centro delle critiche a causa di una difesa ballerina e di un attacco spuntato che sono i temi di maggiore discussione a Napoli. Poi si passa ai singoli con la settimana scorsa il diverbio a distanza con Khvicha K’varatskhelia per la sostituzione contro il Genoa. Il georgiano è stato beccato dalle telecamere a fare un gesto di disappunto per la decisione del tecnico, meno plateale di quello di Osimhen ma ha fatto comunque rumore.

Due casi in appena una settimana che coinvolgono dei leader della squadra. Una situazione delicata che Rudi Garcia deve gestire perchè i risultati sul campo al momento non lo premiano. L’ambiente comincia a mugugnare e non sono poche le voci che vorrebbero un addio anticipato con il tecnico francese a cui vengono anche imputati i troppi infortuni muscolari, quota dieci in tre mesi, con la situazione Anguissa da dover monitorare visto che si teneva la coscia nei minuti di recupero.

Il commento di De Laurentiis

In mezzo a tutto questo caos, è arrivato il post sociale su X da parte del Presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis. Il patron ha lasciato tutti a bocca aperta commentando il pareggio contro il Bologna così: “Il Napoli riparte da Bologna. Bravi tutti!“. Parole che hanno fatto infuriare la tifoseria azzurra che ha commentando mostrando tutto il loro disappunto dopo un pareggio che non ha soddisfatto l’ambiente.