Negli ultimi giorni, importanti sviluppi hanno caratterizzato il teatro delle operazioni in Ucraina: fonti russe hanno riportato che le forze ucraine sono riuscite a tagliare una via di rifornimento vitale tra Novoprokopivka e Verbove, nella cui area, secondo alcuni generali ucraini, si sarebbe verificato uno sfondamento.

Ucraina, sfondamento a Verbove?

In precedenza, secondo i report dal fronte, gli ucraini avevano precedentemente concentrato i loro sforzi sulla rimozione delle principali fortificazioni situate sulla seconda linea di difesa, ottenendo un successo che ha aperto un varco verso il villaggio. Successivamente, hanno espanso gradualmente il corridoio, avanzando di oltre 1 km e respingendo i russi dalle posizioni che coprivano la via di rifornimento tra Verbove e Novoprokopivka.

Questa manovra ha ostacolato la capacità russa di dispiegare rapidamente le loro forze tra le due direzioni, obbligandole a intraprendere un percorso alternativo più lungo. Inoltre, ha consentito agli ucraini di proteggere efficacemente i loro fianchi, permettendo loro di spostare repentinamente il loro obiettivo da Verbove a Novoprokopivka.

Gli ucraini hanno preparato l’attacco ripulendo tutte le strisce di alberi a nord-est del villaggio e guadagnando il controllo completo delle fortificazioni a nord di Novoprokopivka. Un ruolo cruciale è stato giocato da un’intensa preparazione di artiglieria che ha indebolito le posizioni russe sulla linea di contatto e dimostrato l’efficacia dei sistemi di lancio multipli di razzi in servizio nell’esercito ucraino.

Successivamente, gli ucraini hanno lanciato un audace assalto alle posizioni russe nella periferia settentrionale del villaggio, costringendo le forze di Mosca a un contrattacco. I tentativi russi di contrattaccare, con l’uso di carri armati e proiettili ad alto esplosivo, si sono rivelati infruttuosi, con i carri russi colpiti da mine o missili anticarro.

Complessivamente, gli ucraini hanno avanzato di oltre 1 km lungo la principale linea di difesa, interrotto una via di rifornimento russa e diviso le forze nemiche. La situazione si sta intensificando, con gli ucraini che schierano ulteriori forze lungo la linea di contatto.

L’analisi del generale Tarnavsky: “Tokmak nostra entro la fine dell’anno”

Intanto, il generale Oleksandr Tarnavsky, leader della controffensiva ucraina, è ottimista nonostante le sfide. Ha dichiarato che l’obiettivo a lungo termine dell’Ucraina è tagliare il “ponte terrestre” che collega il territorio russo nell’est con la Crimea annessa. Sebbene le forze ucraine siano ancora a circa 20 chilometri dalla posizione strategica di Tokmak, il generale è fiducioso riguardo a una futura svolta dopo il raggiungimento di quest’obiettivo.

Tarnavsky ha inoltre sottolineato che l’inverno non rallenterà la controffensiva ucraina, poiché le forze si muovono principalmente a piedi e in piccoli gruppi. Ha evidenziato l’adattamento rapido da parte di entrambe le parti e l’importanza di Tokmak come obiettivo minimo. Il generale ha ringraziato gli alleati occidentali per il loro sostegno e ha promesso di trattare con cura l’equipaggiamento fornito.