A Santa Marinella, comune alle porte di Roma, il sindaco Pietro Tidei è stato “pizzicato” in due video hot mentre faceva sesso nel suo ufficio. I video, forniti per sbaglio dalla magistratura ad un assessore accusato dal sindaco di corruzione, hanno cominciato a circolare in rete. Tidei si difende dai commenti negativi: “Un indagato ha ottenuto dati sensibili dall’archivio della magistratura”.
Cos’è successo a Santa Marinella e i video hot al centro della polemica: “Sono una vendetta politica”
Il sindaco Tidei ha la scorza dura e in passato, durante il ballottaggio alle elezioni comunali di Civitavecchia del 2012, gli era stata bruciata l’auto e ignoti avevano lanciato uova contro il suo comitato elettorale. Politico navigato, Tidei sembra avere la scorza dura per affrontare questi episodi ma non si aspettava di certo che alcuni video “particolari” finissero sulla bocca di tutti.
Nell’ambito di un indagine contro un ex assessore di Santa Marinella, Roberto Angeletti, la magistratura aveva installato nell’ufficio di Tidei alcune telecamere nascoste. Grazie a queste si è visto il sindaco fare sesso e due video in particolare hanno cominciato ad avere una diffusione pubblica. Apriti cielo: ad altri amministratori pubblici in passato si è perdonato (quasi) tutto, ma alle scappatelle extra-coniugali o agli atti amorosi c’è stata meno indulgenza.
La magistratura si è subito profusa in scuse: un “enorme errore” che ha consegnato nelle mani di Angeletti e del suo avvocato materiale non rilevante nell’indagine nei suoi confronti. Come ha affermato Tidei in una nota:
E’ stato commesso un enorme errore nel consentire agli indagati di avere a disposizione atti del giudizio estranei ed irrilevanti per la loro difesa ma assolutamente necessari, dal loro punto di vista, per denigrare non solo un avversario politico ma colui che con coraggio ha denunziato le loro malefatte. Ora in una piccola cittadina come Santa Marinella questo errore ha innescato una barbarica caccia alle streghe e rischia di mettere alla gogna anche altri soggetti del tutto ignari e del tutto estranei.
Nel 2022 Tidei, esponente del PD, aveva denunciato casi di corruzione nel comune di Santa Marinella, attualmente in dissesto finanziario, e fra le persone coinvolte c’è proprio Angeletti, all’epoca assessore che si occupava anche di consulenze informatiche. Una di queste, del valore di 53mila euro, sarebbe in realtà inesistente e le indagini della Procura si concentravano proprio su quest’aspetto. I legali di uno degli indagati avrebbe chiesto accesso agli atti dell’inchiesta e i due video hot erano proprio contenuti lì.
Tidei punta il dito contro Angeletti:
Un indagato ha ottenuto i dati sensibili presenti nell’archivio ‘riservato’ della magistratura che non riguardano fatti utili alle indagini e ne ha diffuso il contenuto ed il materiale fornito inavvertitamente dalla procura ad Angeletti, accusato di corruzione dalla stessa procura, è fonte di ispirazione per qualsiasi fantasia letteraria, senza possibilità di concreta smentita in quanto detto materiale non è mai stato fornito alla difesa.
Il sindaco di Santa Marinella ha provveduto a sporgere denuncia e si augura che quello che lui definisce “vendetta politica” abbia preso termine.
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