Nel cuore di un acceso dibattito all’interno del governo italiano, il Ministro della Difesa, Guido Crosetto, ha definito “molto grave” l’azione della Germania nel finanziare le organizzazioni non governative (ONG) impegnate nelle operazioni di soccorso nel Mediterraneo. Questa dichiarazione ha sollevato una serie di interrogativi sulle politiche umanitarie europee e ha portato alla luce divergenze significative tra i Paesi membri dell’Unione Europea.
Crosetto: “Grave che la Germania finanzi le Ong, mette l’Italia in difficoltà”
Il Ministro Crosetto ha criticato aspramente la Germania, accusando Berlino di mettere in difficoltà l’Italia, un Paese che in teoria dovrebbe essere un alleato. Ha anche sottolineato una presunta mancanza di reciprocità, facendo notare che l’Italia non ha ricevuto un simile sostegno quando ha affrontato l’arrivo massiccio di migranti dal Medio Oriente durante il periodo di Angela Merkel. Tuttavia, Crosetto ha sottolineato che non crede ci sia un “disegno europeo” contro il governo italiano, ma piuttosto un approccio ideologico di una parte della sinistra europea che ignora le conseguenze delle proprie teorie.
D’altra parte, la Germania ha risposto alle critiche difendendo la propria azione umanitaria. Un portavoce del ministero degli Esteri tedesco ha dichiarato che “salvare le persone che annegano e si trovano in difficoltà in mare è un dovere giuridico, umanitario e morale“. Il governo tedesco sostiene di impegnarsi per riformare il sistema europeo comune di asilo e di finanziare sia le operazioni di soccorso civile in mare che i progetti a terra per le persone soccorse.
La decisione della Germania di stanziare 790mila euro per l’ONG tedesca SOS Humanity ha scatenato ulteriori polemiche. Mentre il Ministro Crosetto ha definito questa azione “molto grave,” il vicesegretario della Lega, Andrea Crippa, ha ipotizzato che possa esserci un piano per favorire l’arrivo di migranti in Italia e competere con i lavoratori italiani.
Tuttavia, SOS Humanity ha sottolineato che la cifra stanziata dalla Germania è insufficiente rispetto alle necessità. Lukas Kaldenhoff, Coordinatore della comunicazione “terra-mare” dell’organizzazione, ha dichiarato che questa somma copre solo una parte limitata del loro bilancio annuale.