A Settebagni, un quartiere di Roma, era stato aperto un locale abusivo con tanto di dj set, luci stroboscopiche e bar dove venivano venduti anche alcolici. Questa discoteca non aveva alcuna autorizzazione e, dopo le segnalazioni alla Polizia, è arrivato il sequestro: denunciato il gestore.
Perché è scattato il sequestro per la discoteca abusiva a Settebagni, Roma
Il locale era stato aperto da una società risultata anch’essa priva delle licenze regolari per operare nel settore del pubblico spettacolo, trattenimento o ritrovo (come è scritto nell’articolo 681 c.p.); aveva inoltre assunto dei buttafuori anch’essi dipendenti di una società risultata abusiva.
Sulla base di questi elementi, il gestore della società che ha aperto la discoteca abusiva in un locale a Settebagni è stato denunciato in stato di libertà ed il locale è stato sequestrato e chiuso. Durante la perquisizione della divisione amministrativa della questura di Roma è stato scoperto che le uscite antincendio non erano a norma ed erano stati installati apparecchi elettrici in ambienti senza alcuna certificazione ignifuga, mancando persino degli estintori.
In una parte del locale erano presenti anche un bar, la consolle del dj e le piste per le cubiste. Al momento della perquisizione circa 500 ragazzi d’età compresa fra i 15 ed i 20 anni erano presenti nel locale e a molti di questi erano state vendute bevande alcoliche. Il questore ha quindi disposto la cessazione ed il sequestro dell’attività abusiva.
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