L’Inter di Simone Inzaghi torna prima da sola: grazie alla vittoria contro l’Empoli di Aurelio Andreazzoli, i nerazzurri salgono a 15 punti, a più tre sul Milan. Nel lunch match della quinta giornata di Serie A, i vice campioni d’Europa hanno vinto al Castellani per 0-1. Decisiva la rete di Federico Dimarco a inizio ripresa. I padroni di casa, nonostante l’avvicendamento in panchina, non riescono a invertire la rotta: zero punti e cinque sconfitte in altrettante partite. Al termine della sfida tra Empoli e Inter giocata allo stadio Castellani, i due allenatore, Simone Inzaghi e Aurelio Andreazzoli, hanno parlato in mixed-zone.
Empoli-Inter, le parole di Simone Inzaghi
Cinque su cinque per l’Inter di Simone Inzaghi che passa anche al Castellani (Clicca qui per la cronaca della partita). “È normale che giocando così tanto non è sempre facile rimanere lucidi. Ma io oggi alla squadra non ho nulla da rimproverare. Siamo venuti concentrati e abbiamo approcciato bene la gara. Lì dovevamo essere più cattivi e cinici a sbloccare la gara. Ottimo anche l’inizio della ripresa, ovviamente il gol di Dimarco ci ha agevolato. Dovevamo essere più bravi a fare il secondo gol. Frattesi e Barella possono giocare insieme, ma in quel momento ho preferito fare quel cambio. Frattesi ha avuto un piccolo affaticamento dopo la Nazionale, ma ora è al meglio. Lautaro e Calhanoglu sono importanti per noi. Abbiamo tantissime partite, devo far ruotare i giocatori. Il turnover non deve essere una problema, ma una soluzione“, ha esordito l’allenatore nerazzurro.
Poi sull’infortunio di Marko Arnautovic: “La note negativa della giornata. Ha un problema muscolare. Giocatore importante per noi, ma lo perderemo per un po’. Ci dispiace, è un giocatore importante e si è inserito bene nel gruppo. Dispiace ma capita“. E infine: In due giorni e mezzo abbiamo preparato un’ottima gara. Dovevamo chiuderla prima, con le tantissime occasioni create. Alla fine siamo rimasti in 10 con l’infortunio di Arnautovic e abbiamo fatto fatica. Io sono sempre concentrato sul lavoro. Nel calcio da una gara all’altra cambiano tantissimi giudizi. So che percorso abbiamo fatto. Ora abbiamo fatto un ottimo inizio, ma ci aspettano tante partite molto intense. Dovremo essere bravi a recuperare le energie fisiche e mentali”.
Andreazzoli: “Non facile tenere testa all’Inter”
Parte male la terza avventura di Aurelio Andreazzoli all’Empoli. Con la sconfitta contro l’Inter di Simone Inzaghi, la squadra toscana resta a zero punti in classifica dopo cinque giornate di Serie A. L’allenatore ha così commentato il ritorno e la sconfitta del Castellani: “La nostra vittoria l’abbiamo ottenuta, abbiamo cercato di reagire non solo con lo sforzo fisico ma anche con le idee. Potevamo essere più fortunati in certe occasioni. Punti non ne abbiamo ottenuti ma abbiamo raggiunto l’obiettivo di fare una buona gara contro una grande squadra. L’Empoli non può basarsi sulle scintille ma dobbiamo ragionare come squadra senza aspettare l’inventiva dei singoli, siamo consapevoli di questo e andiamo avanti aggrappandoci alla nostra identità. Caputo? Io non guardo la carta d’identità dei giovani e nemmeno dei più anziani, gioco con quelli che la società mi mette a disposizione. Su Baldanzi vi dico che ha grandi qualità, quindi che parta dalla trequarti a destra o da posizione centrale poco cambia”.
