Bando Supermedia: durante il corso della giornata di martedì 19 settembre 2023 l’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale ha indetto un apposito bando per il conferimento di 11.800 borse di studio, in base ai risultati che i soggetti beneficiari hanno conseguito durante il corso dell’anno scolastico 2022/2023.
Le risorse che sono state stanziate per quanto riguarda il bando Supermedia 2022/2023 attingono dai seguenti fondi:
- il Fondo gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali;
- l’ex Fondo credito;
- il Fondo ex Ipost;
- il Fondo Assistenza magistrale.
Senza perderci troppo in chiacchiere, quindi, andiamo subito a vedere insieme tutto ciò che riguarda il bando Supermedia relativo all’a.s. 2022/2023 ed, in particolare, quali sono i soggetti che possono beneficiare delle 11.800 borse di studio che vengono concesse da parte dell’INPS, nonché quali sono i termini e le modalità per la presentazione della domanda all’Istituto.
Bando Supermedia a.s. 2022/2023: l’INPS mette a disposizione 11.800 borse di studio
Per l’anno scolastico 2022/2023 l’INPS mette a disposizione le seguenti borse di studio:
- 1.600 borse di studio di importo pari a 750 euro per gli iscritti alla Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali per l’ultimo anno della scuola secondaria di primo grado con conseguimento del relativo titolo di studio;
- 950 borse di studio di importo pari a 750 euro per gli iscritti alla Gestione assistenza magistrale per l’ultimo anno della scuola secondaria di primo grado con conseguimento del relativo titolo di studio;
- 4.100 borse di studio di importo pari a 800 euro per gli iscritti alla Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali per i primi quattro anni della scuola secondaria di secondo grado (licei, istituti tecnici, istituti magistrali, istituti professionali, Conservatori) e corsi di formazione professionale di durata non inferiore a 6 mesi;
- 1.950 borse di studio di importo pari a 800 euro per gli iscritti alla Gestione assistenza magistrale per i primi quattro anni della scuola secondaria di secondo grado (licei, istituti tecnici, istituti magistrali, istituti professionali, Conservatori) e corsi di formazione professionale di durata non inferiore a 6 mesi;
- 2.200 borse di studio di importo pari a 1.300 euro per gli iscritti alla Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali per il quinto anno della scuola secondaria di secondo grado con il conseguimento del relativo titolo di studio;
- 900 borse di studio di importo pari a 1.300 euro per gli iscritti alla Gestione assistenza magistrale per il quinto anno della scuola secondaria di secondo grado con il conseguimento del relativo titolo di studio;
- 100 borse di studio di importo pari a 1.300 euro per gli iscritti alla Gestione ex-Ipost per il quinto anno della scuola secondaria di secondo grado con il conseguimento del relativo titolo di studio.
Bando Supermedia a.s. 2022/2023: ecco quali sono i soggetti che possono beneficiare delle 11.800 borse di studio che vengono concesse da parte dell’INPS
Le 11.800 borse di studio che abbiamo elencato durante il corso del precedente paragrafo possono essere concesse ai figli (o orfani ed equiparati) di:
- iscritti alla Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali;
- pensionati utenti della Gestione dipendenti pubblici;
- iscritti alla Gestione assistenza magistrale;
- dipendenti del Gruppo Poste Italiane S.p.A. e dipendenti ex Ipost soggetti ad una trattenuta mensile pari allo 0,40%;
- pensionati già dipendenti ex Ipost.
Come e quando fare domanda?
La domanda per ricevere le borse di studio in oggetto deve essere presentata a partire dalle ore 12:00 del 21 settembre 2023 ed entro le ore 12:00 del 12 ottobre 2023, utilizzando una delle seguenti modalità di invio:
- PEC (posta elettronica certificata), all’indirizzo della sede provinciale competente per territorio;
- posta elettronica (email), unitamente ad una copia del documenti di identità in corso di validità, all’indirizzo della sede provinciale competente per territorio;
- posta raccomandata con ricevuta di ritorno, unitamente ad una copia del documenti di identità in corso di validità.
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