La Lazio di Maurizio Sarri viene fermata ancora, questa volta in casa dal Monza. Allo Stadio Olimpico la partita termina sul risultato di 1-1, segnato dalle reti di Immobile e Gagliardini. Una gara molto agonistica, in cui entrambe le squadre hanno avuto importanti occasioni. Dopo il fischio finale, Sarri è intervenuto ai microfoni di Sky per commentare la prestazione della sua Lazio contro il Monza e i fischi dei tifosi: “Nel tratto di partita tra il nostro vantaggio e il loro pareggio siamo stati passivi. Nel secondo tempo la partita si è aperta di più e abbiamo avuto palle gol abbastanza nette, prendendo anche un palo. Siamo in un momento in cui non ci vengono bene tante cose. È difficile pensare di uscire da questi momenti negativi in maniera veloce”.
Lazio-Monza, le parole di Sarri
Proseguendo, Sarri ha parlato di quello che è il primo obiettivo della Lazio adesso: “La priorità in questo momento è fare risultato pieno, ci potrebbe ridare entusiasmo. Poi dobbiamo ritrovare pericolosità offensiva, creiamo un po’ poco. Stiamo dando anche un segnale in fase difensiva, ma manca la solidità dell’anno scorso”.
Dopo il gol di Provedel contro l’Atletico Madrid, ci si aspettava di vedere una Lazio più brillante in campo contro il Monza. Questo il commento di Sarri a riguardo: “La speranza c’era, però la Champions è difficile per tutti, figuriamoci per noi che non siamo abituati a giocarla così spesso. C’erano margini per fare meglio oggi visto come si era messa l’altra volta in Champions”.
E ancora, sulla mancanza del tipico “sarrismo” messo in campo negli scorsi anni (RIVIVI QUI LA CRONACA): “Ogni squadra ha certe caratteristiche. Incaponirsi solo sulla bellezza se la squadra non ha le caratteristiche sarebbe un suicidio. Quello che cerco io in questo momento è un ordine maggiore di quello attuale. Se potessi scegliere, giocherei sempre un calcio spettacolare. In questo momento siamo poco pericolosi ma non giochiamo male”.
Un commento finale sulle prestazioni opache di Isaksen e Guendouzi: “Sono ragazzi ancora non pronti tatticamente per giocare con noi. Per essere pronti, però, bisogna giocare ogni tanto”.
Le dichiarazioni di Palladino
Anche Palladino ha parlato nel post-partita, riprendendo le parole di Gagliardini sulla volontà di raggiungere la vittoria nel secondo tempo: “Sono contento che Roberto abbia detto queste cose, ce le diciamo tutti i giorni. Non devono mai mancare fame e umiltà, ma anche l’autostima e la consapevolezza di cui parlava lui sono fondamentali. A livello tecnico è stata una delle nostre migliori partite. Abbiamo messo in difficoltà una Lazio che ha grandi giocatori. Ci è mancato un pizzico di convinzione in più”.
Un commento poi sulla situazione attuale di Colombo e sulle sue prospettive: “Io l’ho voluto a tutti i costi, il dottor Galliani mi ha aiutato. Credo tanto in lui, lo seguo da diversi anni. Ha un grande futuro davanti a lui, ma non deve sentirsi la responsabilità di nulla, deve solo pensare a giocare il suo calcio. In ritiro col Milan non ha potuto mettersi in mostra, con noi sta crescendo a livello di condizione. Se continua così farà molto bene e tanti gol“.