Tutti abbiamo nella testa il ritiro di Roger Federer nella Laver Cup 2022 dopo un match fantastico, in doppio, insieme al suo grande rivale e amico Rafa Nadal. Al termine di quel match, lo spagnolo era scoppiato in lacrime per l’addio dai campi da gioco dello svizzero. Federer anche quest’anno è tornato alla competizione da lui creata e che si sta svolgendo in questi giorni in Canada.

In una piacevolissima intervista di 20 minuti condotta da Jim Courier, Roger ha voluto nuovamente sottolineare le sensazioni del suo ritiro in questa maniera:

Per anni ho sempre temuto quel momento perché sapevo che sarebbe arrivato. E so che a volte, quando vediamo i nostri eroi del tennis, non ricordiamo come se ne sono andati, ricordiamo solo tutte le grandi cose che hanno fatto per il tennis, ed ero preoccupato che la mia fine in qualche modo non sarebbe stata bella. Ed è stato il contrario. È stato fantastico. Mi sono sentito davvero bene e molto felice e credo di essere stato molto fortunato a sperimentarlo.

Roger Federer intervistato durante la Laver Cup 2023 fa il punto della sua vita dopo il ritiro

Lo svizzero ha confessato che il tennis giocato gli manca, ma che nel complesso è felice della sua nuova vita in cui ha certamente più tempo da dedicare ai suoi figli, auto-dichiarandosi “autista professionista” e “manager”:

Ovviamente mi manca il tennis. In un certo senso mi manca tutto del gioco e dei momenti emozionanti trascorsi in campo. I breakpoint salvati, la vittoria sui match point, alzare trofei, l’affetto dei tifosi, i selfie. Fa tutto parte di una grande famiglia felice durante il tour. Di tanto in tanto mi ritaglio ancora quei momenti in cui vado a Wimbledon o ad Halle e mi sono ripromesso che non sarei mai stato un estraneo nel tour. Cercherò di tornare di tanto in tanto. Ed è per questo che sono così felice di essere qui. È stato anche bello stare di più a casa. Ho anche viaggiato un po’ occupato, ma è bello non dover aspettare un’altra partita, un altro allenamento dove magari il corpo non è a posto. E passare del tempo con gli amici e la famiglia è stato incredibile, è stato un anno incredibile, onestamente. Ma certo, mi mancano molti dei posti in cui viaggiavo regolarmente, e ho così tanti amici lì, e ci divertivamo moltissimo, quindi non posso avere tutto.. Mi sembra ancora di non avere molto tempo per me, con quattro figli. E ancora vado in palestra, incredibilmente. Ora sono un autista professionista, un organizzatore e un manager per i miei figli!

Poi, una battuta su chi sia stato il suo miglior compagno nel doppio:

Credo dovrei rispondere mia moglie. Ma è Rafa!

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