Sulle bollette dell’energia elettrica è in arrivo un nuovo bonus con importo maggiorato e decorrenza dell’incentivo dal 1° ottobre 2023. In totale saranno quattro milioni le famiglie che riceveranno il nuovo sostegno per il caro bollette. Non entrerà in vigore nell’ultimo trimestre dell’anno, invece, il bonus riscaldamento. L’importo maggiorato del nuovo bonus sarà corrispondente al numero dei componenti delle famiglie che ne avranno diritto.
L’agevolazione costituisce un incentivo straordinario per i nuclei in condizioni di disagio che hanno già ottenuto, negli ultimi anni, lo sconto nella bolletta dell’energia elettrica. Intanto, nel Consiglio dei ministri di lunedì prossimo, 25 settembre 2023, dovrebbe essere varato anche il nuovo bonus benzina, destinato alle famiglie con Indicatore della situazione economica equivalente (Isee) entro i 15mila euro.
Nuovo bonus bollette in arrivo con importo maggiorato dal 1° ottobre 2023 per 4 milioni di famiglie
Nel Consiglio di Palazzo Chigi di lunedì prossimo, il governo dovrebbe varare una nuova misura a sostegno delle famiglie per il caro bollette. Si tratta di un bonus straordinario che andrà a quattro milioni di nuclei familiari già assistiti negli ultimi anni per pagare i costi dell’elettricità. La misura si rende necessaria – e da adottare entro la fine di settembre – in vista della scadenza degli aiuti alle famiglie del trimestre in corso, partito nel mese di luglio. Per l’ultimo trimestre del 2023, tuttavia, sono previste delle novità.
Infatti, il bonus dovrebbe avere un importo maggiorato che dovrebbe aiutare di più le famiglie numerose. L’importo, quindi, salirà al crescere del numero dei componenti della famiglia. Tuttavia, la parte base sarà garantita: solo al crescere del numero dei membri della famiglia si avrà diritto a quote maggioritarie e, quindi, a bonus più alti.
Nuovo bonus bollette, quanto spetta a ottobre 2023?
Conti alla mano, il contributi che il governo stanzierà nel Consiglio dei ministri di lunedì prossimo andrà a coprire i mesi di ottobre, novembre e dicembre. L’importo dovrebbe aggirarsi mediamente sui 70 euro mensili, per un totale di risorse a carico delle casse pubbliche di 300 milioni di euro.
La quota maggioritaria del bonus bollette arriva in sostituzione di quella che doveva essere l’agevolazione sul riscaldamento. Proprio quest’ultimo bonus avrebbe dovuto prendere il via a partire dal prossimo 1° ottobre e durare per tre mesi, agevolando la spesa delle famiglie che non percepiscono il bonus sociale.
Il bonus avrebbe avuto un importo differente a seconda delle zone geografiche di residenza (quelle del Nord Italia e di montagna hanno importi più elevati, come avviene già per il bonus sociale). L’agevolazione sul riscaldamento sarebbe dovuta scattare al superamento del prezzo del gas di 45 euro.
Aiuti alle famiglie caro energia elettrica e gas, le altre misure in arrivo
Di questa agevolazione sul gas, tuttavia, non se ne farà nulla. Il meccanismo, infatti, è stato giudicato troppo complicato. Il governo, quindi, assegnerà una quota maggiore alle famiglie sul bonus dell’energia elettrica. Questa agevolazione spetta in presenza di un reddito annuale di 15.000 euro, elevabile a 30.000 euro per le famiglie numerose (da quattro figli in poi). Beneficiano del bonus anche i percettori del Reddito e della pensione di cittadinanza.
Insieme a questa misura, dovrebbe essere confermata l’Iva al 5% nella bolletta, per un costo di 600 milioni di euro, mentre l’azzeramento degli oneri nella bolletta dovrebbe costare intorno ai 210 milioni di euro.