Il Vicepremier e Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, ha proposto oggi un audace piano di sanatoria edilizia al convegno del Coordinamento legali di Confedilizia a Piacenza: l’obiettivo dichiarato è quello di risanare le finanze dello Stato, attraverso la regolarizzazione di “centinaia di migliaia” di “piccole irregolarità architettoniche, edilizie, urbanistiche” che affliggono i comuni italiani.

La proposta di Salvini per risanare i conti pubblici: “Sanatoria per irregolarità edilizie”

Non sarebbe più saggio per quelle di piccole entità andare a sanare tutto quanto, così lo Stato incassa e i cittadini tornano nella disponibilità piena del loro bene?“, ha dichiarato Salvini. Il Ministro ha insistito che questo ragionamento merita un coraggioso percorso di attuazione.

La proposta di Salvini giunge in un contesto in cui il governo italiano sta cercando disperatamente risorse per affrontare una difficile stagione finanziaria. Prima di questa proposta, il governo aveva già annunciato un condono fiscale per i commercianti e gli autonomi che avevano commesso violazioni su scontrini e fatture.

Tuttavia, le opposizioni non hanno tardato a reagire. Elly Schlein, leader del Partito Democratico, ha respinto l’idea di nuove sanatorie e ha invece chiesto misure più efficaci contro l’evasione fiscale.

Salvini ha anche criticato l’ipotesi di regolamentare gli affitti brevi, sostenendo che “la proprietà privata è sacra” e che ogni individuo dovrebbe essere libero di decidere come mettere a reddito il proprio immobile.

Il Ministro ha inoltre toccato altri temi di interesse per i proprietari di casa, tra cui la cedolare secca. Ha sottolineato l’importanza di estendere questo principio di semplificazione, affermando che le case sono già sufficientemente tassate.

Sull’ipotesi di una sanatoria edilizia, il deputato dell’Alleanza Verdi-Sinistra, Filiberto Zaratti, ha criticato Salvini, definendo la parola “condono” come magica nel vocabolario del leader della Lega e sottolineando l’importanza della legalità.