Perché l’acqua del torrente Lura che scorre in provincia di Como è diventata viola? Lo strano fenomeno è avvenuto nella giornata di ieri e dopo che le immagini del corso d’acqua hanno fatto il giro del web sono subito scattate le verifiche.
Il torrente Lura, che sorge a Uggiate Trevano a ridosso del confine con il Ticino e termina poi la sua corsa nel fiume Olona improvvisamente si è tinto di un viola molto accesso, simile al colore fucsia, specialmente nel tratto tra Lurate e Colverde, un piccola frazione di Parè.
Una delle prime persone che si è accorta di questo strano episodio ha condiviso uno scatto delle acque del fiume su una pagina social di Lurate e ha commentato così:
“Ho fatto una foto poco fa nel bosco, non credo sia una cosa normale”.
L’immagine è così rimbalzata in rete in pochissimo tempo e infatti poco dopo la denuncia sono intervenuti gli amministratori locali che hanno contattato il gestore idrico Como Acqua ed allertato anche i tecnici dell’Arpa, che si occupano di protezione ambientale.
Alcuni residenti inoltre hanno dichiarato di aver sentito anche un intenso odore di vernice nell’aria. Prima però di avere la certezza su quanto accaduto andranno effettuate le dovute verifiche.
Sul posto sono anche giunti il vicesindaco Isabella Dominioni e l’assessore Enrico Clerici che sono tutt’ora in costante collegamento col sindaco Anna Gargano per tenere sotto controllo la situazione.
“Abbiamo subito prelevato dei campioni e li abbiamo messi a disposizione di Como Acqua, intervenuta unitamente a personale di Arpa, per effettuare gli approfondimenti del caso al fine di individuare la fonte e intervenire. A quanto pare il problema è da ricercarsi più a monte, verso Olgiate, sotto il Polo tecnologico”.
Appare molto probabile che le forti piogge delle scorse ore abbiano provocato un danno di qualche tipo alla rete anche se chi indaga per far luce sull’episodio non esclude uno scarico di sostanze o rifiuti proibiti.
Perché l’acqua del torrente Lura è diventata viola: zona ricca di aziende
Dopo attente verifiche si è scoperto che questo strano caso è principalmente dovuto al fatto che non tutte le acque reflue riescono confluire all’interno del depuratore, come di norma avviene automaticamente.
Da Milano fanno sapere che:
“Lo scolmatore baipassa l’eccesso delle acque in entrata nel depuratore che arrivano dalla rete fognaria. Ecco perchè l’eccesso delle acque di scarto è confluito automaticamente nel Lura, piuttosto che nel depuratore”.
Per quanto riguarda la colorazione viola delle acque del Lura gli enti incaricati di analizzarle hanno specificato che nella zona in cui scorre il torrente ci sono molte aziende e stamperie e proprio queste potrebbero essere la causa di tale fenomeno.
Al momento però, non vi sono ancora conferme ufficiali in questo senso perciò nulla si può escludere ma pare verosimile che le acque baipassate dallo scolmatore, nella giornata di ieri a causa dell’abbondante pioggia siano proprio quelle provenienti dalle attività artigianali e industriali della zona.
Poco dopo le verifiche, l’Ufficio stampa di Arpa, l’Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente della Lombardia ha spiegato che l’allarme è ora completamente rientrato e che i motivi di quanto accaduto sono da attribuirsi alle forti precipitazioni avvenute ieri.
Ad Aprile il torrente si tinse di blu
Anche se per il momento l’allarme è rientrato, è bene specificare che non si tratta della prima volta che le acque di questo torrente assumono un colore tutt’altro che naturale.
Nel 2019 infatti, era accaduto, come ricostruisce anche “La Provincia di Como” che una schiuma bianca coprì l’intera superficie del canale. Non solo, perchè lo scorso 20 Aprile, improvvisamente, dopo un forte temporale, l’acqua si tinse di blu. In quel caso, il tratto interessato riguardava l’area che precedeva il ponte sulla via Varesina, scendendo verso Caccivio, una zona totalmente diversa rispetto a quella coinvolta ieri.