L’ex Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, spentosi ieri sera all’età di 98 anni dopo una lunga malattia, riceverà funerali di Stato in forma laica e la camera ardente verrà allestita a Palazzo Madama in due turni, uno domani domenica 24 settembre e l’altro lunedì 25 settembre. Ecco tutti i dettagli e le reazioni del mondo politico.

I funerali di Stato in forma laica e la camera ardente in memoria di Giorgio Napolitano: quando e dove verranno organizzati

La camera ardente verrà aperta al Senato, domani 24 settembre dalle 10 alle 19 e lunedì 25 settembre dalle 10 alle 16. Previsto un afflusso importante di personalità politiche e non, come anche di gente comune che vuole rendere omaggio alla figura di Giorgio Napolitano. Prevista anche la presenza dell’attuale Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, e del Presidente del Senato Ignazio La Russa.

La cerimonia si terrà nella sala Nassiriya di Palazzo Madama. Verrà data precedenza agli esponenti politici dei vari partiti e alle 19 sarà consentito l’accesso alle persone comuni che vogliono rendere l’ultimo omaggio a Napolitano. Alcune voci non ancora confermate danno la Presidente del Consiglio Giorgia Meloni rendere omaggio al feretro domani nella camera ardente.

Per quanto concerne i funerali di Stato, invece, questi si terranno in forma laica e con rito civile, a seguire i due giorni di camera ardente. Non sono ancora stati stabiliti i dettagli della cerimonia, che il Quirinale deciderà assieme alla famiglia del presidente emerito: essendo però di rito civile e laico, non saranno presenti esponenti o personalità di fedi religiose.

Le reazioni del mondo politico dopo la morte di Napolitano

Come detto, Giorgia Meloni domani dovrebbe presenziare alla camera ardente e ha annullato i suoi impegni legati a Fratelli d’Italia. Il partito ha annunciato, tramite Tommaso Foti e Luciano Malan, che:

In concomitanza con la scomparsa del presidente emerito Giorgio Napolitano e dell’apertura della camera ardente, tutte le iniziative, organizzate dai gruppi parlamentari di FdI della Camera e del Senato, de ‘L’Italia vincente’ in programma domani e previste sul territorio nazionale, compreso l’intervento del presidente Giorgia Meloni, sono state rinviate di una settimana. Seguiranno poi ulteriori comunicazioni.

Anche il Partito Democratico, erede del PCI nel quale militò a lungo Napolitano, ha annullato i suoi impegni:

In segno di cordoglio e partecipazione al dolore per la scomparsa del presidente emerito della Repubblica Giorgio Napolitano, il Partito Democratico annulla tutte le sue iniziative previste in questi giorni di lutto nazionale.

Arrivano condoglianze anche dall’estero: il Cremlino ha diramato una nota nella quale Vladimir Putin si è detto dispiaciuto perché “è venuto a mancare uno statista eccezionale e un vero patriota italiano“.

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