Quelle che ieri sembravano solo voci oggi trovano serie conferme: la cessione dell’Inter da parte di Zhang è una strada realmente percorribile. Le ultime indiscrezioni aggiungono infatti ulteriori dettagli all’operazione. Investcorp, fondo medio orientale con forti legami con i sauditi, avrebbe già presentato un’offerta mostre per l’acquisizione del club nerazzurro, tramite la Raine Group, al gruppo Suning. Il presidente Zhang adesso è di fronte a un bivio e non sa quale strada prendere. Vendere sarebbe probabilmente quella più semplice, ma il patron crede in questa squadra e vorrebbe lasciare dopo una vittoria importante, magari quella dello scudetto. È per questo che sembra infatti essere indirizzato sulla seconda via: resistere e rinegoziare il debito che ha con Oaktree per poi cedere in futuro. Ecco tutti gli ultimi aggiornamenti.
Cessione dell’Inter, Zhang ci pensa: offerta mostre dal Medio Oriente
Se ieri era soltanto il giorno delle prime indiscrezioni, oggi è quello delle conferme. La cessione dell’Inter da parte di Zhang è possibile, anzi, non è mai stata così vicina. La Raine Group, la banca d’affari statunitense che ha preso in mano il dossier nerazzurro e sta cercando investitori in grado di inserire liquidità nelle casse del gruppo Suning, è certa di aver trovato un’ottima soluzione che potrebbe accontentare tutti. La trattativa sarebbe in fase iniziale, ma Raine Group avrebbe addirittura già presentato l’offerta ufficiale al presidente Zhang, nella seconda metà di agosto. Un’offerta monstre, per l’esattezza, davanti alla quale il gruppo Suning potrebbe vacillare.
Per la possibile acquisizione dell’Inter, si sarebbe fatto avanti un fondo del Medio Oriente, notizia già emersa dalle prime indiscrezioni di ieri. La novità però è che il gruppo investitore avrebbe importanti legami con i sauditi. Secondo quanto riportato nell’edizione odierna di TuttoSport, questo sarebbe:
“l’indizio che porta a Investcorp, un fondo che appartiene sì al Bahrein, ma raccoglie molti capitali dalla vicina Arabia. Da quanto trapela, la cifra – comprensiva di bonus – data alla valutazione del club sarebbe di 1,3 miliardi, più di quanto è stato pagato il Milan da RedBird. Questo sarebbe un punto d’orgoglio per Steven Zhang. I rapporti tra Suning e Oaktree, viene fatto notare, sono molto profondi e vanno al di là del prestito concesso all’Inter. Il che conferma come l’ipotesi di un rifinanziamento del prestito sia sempre sul tavolo e come Zhang voglia prendersi tutto il tempo per prendere una scelta. Impasse motivata anche dai risultati ottenuti dalla squadra”.
Le considerazioni di Steven Zhang
A questo punto è il presidente Zhang che dovrà decidere cosa fare e rischia di trovarsi davvero davanti a un bivio. La cessione del club sarebbe forse l’ipotesi più semplice. Davanti a un’offerta mostre del genere è sempre difficile dire di no. Eppure il patron nerazzurro ci sta pensando. La valutazione del club ha infatti subìto una vera e propria impennata dopo il raggiungimento della finale di Champions League nella scorsa stagione. Ecco come si motivano gli 1,3 miliardi proposti. E visti i risultati arrivati in questo avvio di campionato, la società starebbe pensando di tenere duro, almeno fino alla fine dell’anno. L’obiettivo potrebbe essere quello di vendere dopo aver raggiunto almeno il ventesimo scudetto della storia dell’Inter.
Non cedere però vorrebbe dire obbligatoriamente rifinanziare, questa volta con interessi raddoppiati. La dead line è fissata per il prossimo 20 maggio, quando andrà obbligatoriamente restituito il finanziamento fatto nel maggio 2021 da Oaktree Capital alla holding Gran Tower Sarl con cui Suning controlla l’Inter. Parliamo di una cifra importante, che si aggira intorno ai 400 milioni di euro.
Zhang farà tutte le valutazioni del caso, sta prendendo tempo e vuole decidere con calma. Intanto domani la squadra di Inzaghi scenderà in campo al Castellani contro l’Empoli. I nerazzurri inseguono la quinta vittoria su cinque partite.